Il fondatore di Microsoft Bill Gates è di nuovo l’uomo più ricco del mondo e ha superato l’investitore Warren Buffett, mentre il collasso della finanza globale ha cancellato 2.000 miliardi dal patrimonio netto dei miliardari del mondo, secondo la rivista Forbes.
Il numero di miliardari nel mondo è sceso di circa un terzo a 793 nello scorso anno, con il più alto numero di cancellazioni in Russia, India e Turchia.
Gates ha riconquistato il suo titolo di più ricco del mondo, con 40 miliardi di dollari, dopo essere sceso al terzo posto l’anno scorso, quando il suo patrimonio era di 58 miliardi di dollari. Buffett, uomo più ricco lo scorso anno con 62 miliardi, è sceso al secondo posto con 37 miliardi. Il tycoon messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim è al terzo posto con 35 miliardi, dai 60 miliardi dello scorso anno.
Complessivamente, i tre miliardari hanno perso 68 miliardi nell’anno fino al 13 febbraio, data usata da Forbes per fissare la ricchezza nel mondo e compilare la sua classifica annuale di miliardari.
L’AD di Forbes, Steve Forbes, ha spiegato che è un brutto segno per l’economia quando i super ricchii hanno problemi.
“I miliardari non si devono preoccupare per il loro prossimo pasto, ma se la loro ricchezza diminuisce e non si creano nuovo miliardari, significa che il resto del mondo non se la passa molto bene”, ha detto ai giornalisti. “Il miliardario tipico ha perso almeno un terzo del proprio patrimonio netto”.
Il patrimonio netto dei miliardari è sceso da 4.400 miliardi a 2.400 miliardi, mentre il numero di miliardari è calato a 793 da 1.125.
“E’ la prima volta dal 2003 che si perdono miliardari e soprattutto non è mai successo a queste cifre”, ha spiegato Luisa Kroll, giornalista di Forbes.
New York City ha rimpiazzato Mosca come casa della maggior parte dei miliardari, con 55. La Russia, che negli ultimi anni aveva visto salire il numero dei super ricchi, è passata a 32 da 87.
L’unica persona della top 20 che non ha perso soldi è il sindaco di New York Michael Bloomberg, il cui patrimonio netto è salito a 16 miliardi da 11,5 grazie alla rivalutazione della sua società di media, Bloomberg LP. Ora è l’uomo più ricco di New York, salendo il classifica dal 65esimo al 17esimo posto.