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2009, novità per il paniere

Come ogni anno l’Istat aggiorna il proprio paniere per il calcolo dell’inflazione, molte le conferme ed alcune le novità. Innanzitutto nessuno dei “beni” già inserito è uscito, mentre ad aggiungersi sono state 4 nuove voci: la pasta base per pizze e dolci, il mais in scatola, i film in dvd e le chiavette usb.
Tra le new entry quella che sorprende di più e che fa anche un pò sorridere è il dvd. L’Istat ha motivato questa scelta con il bisogno di colmare un vuoto nel settore degli audiovisivi, dopo l’uscita della videocassetta nel 2007, ma non sono stati in pochi a notare che l’inserimento del dvd appare anacronostico nell’epoca del blu-ray.
Un paniere molto più consistente quello di quest’anno, visto che al suo interno sono ricompresi 1.143 beni e servizi, contro 1.099 del 2008. Tra le altre novità, oltre all’inserimento delle tariffe adsl e dei netbook, spicca il peso che hanno assunto cinque comparti, quello dell’abbigliamento, delle abitazioni, dell’acqua, dell’elettricità e dei combustibili, dei mobili, degli articoli e servizi per la casa, delle comunicazioni e servizi ricettivi e di ristorazione.

Stando ai primi dati diffusi sembra che in gennaio l’inflazione sia scesa all’1,6%, mentre i prezzi su base mensile sarebbero calati dello 0,1% e l’indice armonizzato dell’inflazione a gennaio, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzi (il primo mese dell’anno è periodo di saldi), sarebbe passato all’1,5% dal 2,4% di dicembre, attestandosi così ai minimi dal 2001. Il dato è comunque più alto di quello europeo comunicato da Eurostat e pari all’1,1%.

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