Alessandro Borghese, noto chef e volto della televisione italiana, continua a far parlare di sé non solo per le sue apparizioni in tv, ma anche per le sue iniziative imprenditoriali nel settore della ristorazione. In particolare, la sua avventura culinaria si è sviluppata in modo diverso tra Milano e Venezia, con risultati contrastanti.
Il successo milanese di Borghese
La sua prima attività, situata a Milano, è un ristorante chiamato Il lusso della semplicità. Questo locale, che si trova in viale Belisario, ha visto una crescita costante, il bilancio ha registrato un incremento dei ricavi, salendo a 3,1 milioni di euro, un lieve aumento rispetto ai 3 milioni di euro dell’anno precedente. Anche l’utile, seppur modesto, ha mostrato segni di progresso, passando da 62mila euro a 73mila euro.
La struttura societaria
La gestione del ristorante milanese è affidata alla AB Il Lusso della semplicità srl, controllata da Ab Normal, la holding di cui Borghese possiede l’80% e sua moglie Wilma il restante 20%, Ab Normal ha chiuso con un fatturato di 1,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 940mila euro dell’anno precedente. Tuttavia, il bilancio ha evidenziato un aumento della perdita, passata da 10mila euro a 80mila euro.
Le sfide venete di Borghese
Una situazione opposta si presenta a Venezia, dove Borghese ha aperto un secondo ristorante, sempre con il nome Il lusso della semplicità, all’interno del Casinò che si affaccia sul Canal Grande. Qui, la sua avventura imprenditoriale ha incontrato difficoltà. Attraverso la sua holding Ab Normal, Borghese detiene il 50% della Food Media Factory (Fmf) srl, che a sua volta controlla l’85% di Porzia srl, il ristorante veneto.
Performance economica a Venezia
, il ristorante veneziano ha mantenuto ricavi stabili, attestandosi a 1,5 milioni di euro, ma ha registrato una perdita significativa di 82mila euro. La situazione finanziaria di questo locale mette in luce le sfide più ampie che Borghese sta affrontando nella città lagunare, dove la concorrenza e le aspettative del mercato si fanno sentire maggiormente.
Prospettive future
Il contrasto tra i due locali evidenzia l’importanza di un’adeguata strategia di mercato e di un’analisi approfondita delle dinamiche locali. La sfida per Borghese ora è trovare soluzioni che possano invertire la tendenza in un mercato complesso come quello veneziano.
