Menu
in

App per la salute mentale: boom o bolla?

Le app per la salute mentale: moda passeggera o cambiamento reale?

Troppi esempi di startup fallite pongono interrogativi sull’effettiva sostenibilità delle app per la salute mentale nel contesto attuale.

Analisi dei numeri di business

I dati di crescita offrono un quadro complesso: secondo un rapporto di Statista, il mercato delle app per la salute mentale ha registrato una crescita del 50% negli ultimi due anni. Tuttavia, il churn rate è preoccupante, con oltre il 60% degli utenti che abbandonano l’app dopo il primo mese. Questo evidenzia problematiche relative alla sostenibilità del modello di business.

Case study di successi e fallimenti

Un caso emblematico è quello di Calm, una delle app più diffuse. Pur avendo raggiunto un LTV notevole, ha ricevuto critiche sulla sua efficacia. Al contrario, app come Woebot mostrano un incremento degli utenti, ma presentano un CAC elevato, che suscita dubbi sulla loro capacità di espansione. È fondamentale considerare questi aspetti per evitare insuccessi.

Lezioni pratiche per founder e PM

Il product-market fit è un fattore decisivo per il successo di un prodotto. È essenziale non solo attrarre utenti, ma anche fidelizzarli. Le app devono fornire un reale valore aggiunto, evitando di seguire ciecamente le ultime tendenze nel wellness.

Suggerimenti pratici

1. Concentrazione sul valore reale: è cruciale non farsi trascinare dalle mode, ma risolvere problemi concreti degli utenti. 2. Monitoraggio del churn rate: una bassa retention può segnalare un problema di prodotto. 3. Investimento nei feedback degli utenti: ascoltare le esigenze degli utenti è fondamentale per migliorare il prodotto e raggiungere un adeguato PMF.

Exit mobile version