La scelta del nuovo presidente di Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, potrebbe essere presa già nella prossima riunione del Consiglio dei ministri. Le voci indicano che l’economista Cesare Pozzi, attuale presidente di DRI d’Italia e docente alla LUISS, è in cima alla lista dei candidati.
Questa possibile nomina arriva in un momento cruciale per l’autorità, dato che l’attuale collegio, guidato da Stefano Besseghini, è stato prorogato per diversi mesi. Il governo sta cercando di sbloccare questa situazione e l’ipotesi di una nomina imminente potrebbe segnare un cambio di passo significativo.
Il profilo di Cesare Pozzi
Nato nel 1959 a Varese, Cesare Pozzi è un esperto di economia e regolazione dei mercati energetici. La sua carriera accademica lo ha visto impegnato come professore ordinario all’Università di Foggia e come docente alla LUISS di Roma, dove dirige un master in management e regolazione dell’energia sostenibile. Pozzi ha una lunga esperienza nell’industria e nella regolazione dei mercati, avendo anche coordinato il centro di ricerca GRIF ‘Fabio Gobbo’.
Collaborazioni e passato politico
Nel corso della sua carriera, Pozzi ha collaborato con la Presidenza del Consiglio e ha pubblicato numerosi articoli su riviste accademiche e quotidiani. La sua vicinanza a Fratelli d’Italia potrebbe favorirne la nomina, dato che è molto apprezzato all’interno del partito. Si parla anche di un suo intervento significativo durante la convention della Fiamma, dove ha discusso il tema del Green Deal.
Le dinamiche politiche in gioco
Attualmente, la situazione è complessa. Oltre a Pozzi, un altro nome considerato per la presidenza è quello di Nicola Dell’Acqua, commissario straordinario per l’emergenza siccità. Tuttavia, sembra che Pozzi abbia il supporto di Fratelli d’Italia e delle strutture tecniche di Palazzo Chigi, mentre Dell’Acqua potrebbe contare su alleanze all’interno della maggioranza.
Secondo le ultime notizie, il governo è intenzionato a procedere con la nomina dei membri del nuovo collegio di Arera entro la fine dell’anno, anche se ci sono stati ritardi e proroghe nel processo decisionale. Il collegio attuale scadrà ufficialmente a dicembre, ma non si esclude la possibilità di ulteriori proroghe.
Requisiti e selezione dei membri
La legge che istituisce Arera richiede che i membri del collegio siano scelti tra persone con comprovata professionalità e competenza nel settore. Questa norma, in vigore dal 1995, ha già portato a scartare alcune candidature poco idonee, come quella della deputata leghista Laura Ravetto.
In questo contesto, è fondamentale che il nuovo collegio affronti questioni di rilevanza cruciale, come l’indagine sulla manipolazione dei prezzi dell’energia, che ha suscitato forti reazioni da parte dei grandi operatori del settore. La nomina avverrà tramite un decreto del presidente della Repubblica, previa discussione in Consiglio dei ministri e approvazione delle commissioni parlamentari.
In conclusione, la nomina di Cesare Pozzi o di un altro candidato come presidente di Arera rappresenta un momento decisivo per l’ente, che dovrà affrontare sfide importanti in un settore strategico per la transizione ecologica italiana.
