Menu
in

Cristian Camisa riconfermato alla presidenza di Confapi per il prossimo triennio

Durante l’assemblea generale tenutasi presso il prestigioso Parco dei Principi Grand Hotel di Roma, Cristian Camisa è stato confermato nella sua carica di presidente di Confapi per il prossimo triennio. Originario di Piacenza e con un’esperienza consolidata nel settore meccanico come presidente e amministratore delegato dell’azienda T.T.A, Camisa ha assunto la guida della confederazione delle piccole e medie industrie private italiane nel novembre.

La sua rielezione avviene in un contesto complesso, dove il tessuto produttivo italiano si trova a fronteggiare sfide significative, tra cui la necessità di innovazione e un forte impegno per la sostenibilità. L’altro candidato, Pierluigi Cordua, ha ritirato la sua candidatura poco prima dell’inizio dell’assemblea, rendendo la conferma di Camisa un momento di unità per l’organizzazione.

Le dichiarazioni di Cristian Camisa

Subito dopo la rielezione, Camisa ha espresso il suo onore e la sua gratitudine per la fiducia accordata. “Mi sento investito di un’importante responsabilità nel rappresentare una parte fondamentale del sistema produttivo italiano”, ha affermato. Ha sottolineato come il suo obiettivo sarà quello di portare avanti con determinazione le istanze degli imprenditori, fungendo da megafono per le loro esigenze, senza compromessi e mediazioni.

Risultati raggiunti nel triennio precedente

Nel suo intervento, Camisa ha evidenziato i traguardi ottenuti durante il suo primo mandato. Ha parlato di un rafforzamento della rappresentanza imprenditoriale italiana, con una presenza crescente nei tavoli decisionali, sia nazionali che europei. Tra i risultati principali si annoverano il rientro nel Cnel, la riconferma al Cese e la nomina nella Cabina di regia del Piano Mattei, finalizzato all’internazionalizzazione.

Inoltre, Confapi ha avviato collaborazioni strategiche con enti come Sace e Simest, oltre a lavorare con Ice per massimizzare l’efficacia delle azioni internazionali delle imprese associate. Camisa ha sottolineato l’importanza della bilateralità, un elemento cruciale per il welfare e l’assistenza ai dipendenti, sottolineando la collaborazione con i sindacati Cgil, Cisl e Uil.

Il programma strategico per il futuro

Guardando al futuro, il presidente ha delineato un programma strategico che pone i territori al centro delle politiche della Confederazione. “La nostra forza risiede nella pluralità dei territori”, ha dichiarato. Camisa si è impegnato a far dialogare le diverse aree, valorizzando le loro specificità per rendere l’associazione più forte e rappresentativa.

Iniziative per il Sud Italia

Per il Sud Italia, ha annunciato l’avvio di un progetto mirato a promuovere legalità, innovazione e sviluppo sostenibile. Saranno creati sportelli territoriali e percorsi di formazione per i dirigenti, con l’obiettivo di sostenere e valorizzare le realtà imprenditoriali meridionali. Camisa ha anche espresso l’intenzione di continuare a influenzare le politiche industriali, sia a livello nazionale che europeo, promuovendo un modello di sviluppo che coniughi innovazione, equità e competitività.

“I prossimi tre anni saranno cruciali per mantenere la nostra competitività sui mercati”, ha concluso Camisa, affermando la volontà di rendere Confapi un punto di riferimento per la piccola e media industria privata italiana. Durante l’assemblea, è stato eletto anche Filiberto Martinetto come presidente emerito della Confederazione, un riconoscimento per il suo contributo duraturo all’organizzazione.

Exit mobile version