Menu

Erreà: come un’idea ha rivoluzionato l’abbigliamento sportivo

Erreà Sport è la testimonianza di come una semplice intuizione possa trasformarsi in un marchio di successo a livello internazionale. Fondata alla fine degli anni Ottanta da Angelo Gandolfi, un assicuratore con una passione travolgente per il calcio, l’azienda ha saputo rispondere a una necessità reale nel mondo dello sport: l’abbigliamento tecnico di qualità. Ma come è iniziata questa avventura? La storia di Erreà è un viaggio di innovazione che abbraccia oltre trent’anni di passione e dedizione.

Le origini di Erreà Sport

Era il 1988 quando Angelo Gandolfi, già dirigente sportivo di una squadra di Serie D, decise di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale. A Colorno, in provincia di Parma, Gandolfi si accorse che le magliette da calcio italiane erano realizzate con tessuti rigidi e poco adatti al gioco. Nel frattempo, in Inghilterra, il Liverpool stava utilizzando il triacetato, un materiale tecnico più leggero e performante. Questa osservazione accese in lui la scintilla dell’innovazione. Ti sei mai chiesto come nascono le grandi idee?

Insieme a un allenatore di rugby gallese, David Williams, che importava magliette Umbro, Gandolfi avviò un piccolo laboratorio artigianale, sfruttando le abilità sartoriali delle donne della sua famiglia. Non sapeva ancora che stava gettando le basi di un progetto che avrebbe avuto un impatto significativo nel mondo dello sport. Un esempio perfetto di come la passione e la determinazione possano portare a risultati straordinari.

Il battesimo del fuoco e la crescita

Il primo grande passo per Erreà avvenne nel 1989, quando il Genoa, allora in Serie B, commissionò le maglie alla nuova azienda. Questo è stato un momento cruciale: la collaborazione si rivelò proficua, e il Genoa ottenne subito la promozione in Serie A. Durante gli anni di collaborazione, si distinse in sfide memorabili, come la storica vittoria contro il Liverpool ad Anfield. Ti rendi conto di come una semplice maglia possa diventare simbolo di vittorie epiche?

Il nome ‘Erreà’ non è casuale: è un acronimo che unisce le iniziali della famiglia Gandolfi, simbolo di un’identità fortemente radicata nei valori familiari. Oggi, Erreà è un marchio riconosciuto a livello internazionale, con uno stabilimento di 15.000 metri quadri a San Polo di Torrile e oltre 400 club professionistici come clienti. La sua espansione ha coperto diverse discipline sportive, dal running al basket, sempre mantenendo una forte connessione con le esigenze delle squadre che veste. La filosofia aziendale si basa su una filiera corta e su un’attenzione artigianale ai dettagli, rendendo ogni prodotto unico e personalizzato.

Innovazione e sostenibilità

Negli ultimi anni, Erreà ha continuato a innovare, lanciando la linea 3D Wear, un’intimo sportivo progettato per massimizzare le performance degli atleti. Tra i prodotti di punta c’è l’Active Tense, un indumento con una struttura elastica che migliora la stabilità articolare. Tutti i capi della linea sono certificati Oeko-Tex Standard 100, assicurando che siano privi di sostanze nocive. Non è fantastico sapere che la qualità e la sicurezza sono al primo posto?

Nonostante il successo, Erreà non ha dimenticato l’importanza della sostenibilità. Con la campagna “Sport Plays Green”, l’azienda si impegna a utilizzare materiali riciclati e processi a basso impatto ambientale. Recentemente, ha stretto una partnership con il Club Deportivo Castellón, dimostrando la sua volontà di espandersi ulteriormente nel panorama internazionale. In sintesi, a oltre trent’anni dalla sua fondazione, Erreà Sport rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Rimanendo fedele alle proprie radici familiari, l’azienda continua a guardare al futuro, pronta a scrivere nuovi capitoli nella storia dello sport. Chi sa quali altre sorprese ci riserverà?

Exit mobile version