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Exor pronta a cedere Lifenet Healthcare: i dettagli dell’operazione

Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, è in procinto di vendere la sua partecipazione in Lifenet Healthcare al fondo britannico CVC Capital. Questa mossa segna un importante cambiamento nella strategia d’investimento di Exor, che mira a semplificare e razionalizzare il proprio portafoglio. Attualmente, Exor detiene il 45% di Lifenet, un’azienda che ha visto una crescita notevole, generando circa 400 milioni di euro di ricavi annuali.

Dettagli dell’operazione

La cessione della partecipazione in Lifenet Healthcare potrebbe non avere un impatto significativo sui conti di Exor. Secondo gli analisti di Equita, il valore stimato della società a dicembre scorso era di circa 80 milioni di euro, rappresentando meno dell’1% del valore netto degli attivi (NAV) della holding. La decisione di vendere è interpretata come un passo strategico per ridurre investimenti di dimensioni contenute e migliorare l’efficienza del portafoglio.

Exor, che ha co-fondato Lifenet Healthcare nel 2018 insieme all’imprenditore Nicola Bedin, ha visto l’azienda crescere rapidamente nel settore sanitario. Tuttavia, la possibile uscita totale di Exor non sembra preoccupare gli analisti, i quali evidenziano che il valore della holding è influenzato maggiormente da partecipazioni in aziende di maggior valore come Ferrari, Philips e Stellantis.

Impatto sul valore della holding

Il report di Equita mette in luce che il NAV di Exor presenta attualmente uno sconto significativo, pari a circa 168 punti base (49%). Questo sconto, sebbene si mantenga sotto la soglia del 50% da oltre due mesi, evidenzia le difficoltà della holding nel capitalizzare appieno il proprio portafoglio di investimenti. Le partecipazioni in Ferrari, Philips e Stellantis, che rappresentano rispettivamente il 46%, il 12% e il 10% del valore, pesano notevolmente sul valore totale.

In un contesto di mercati finanziari in continua evoluzione, la mossa di Exor di vendere una partecipazione in Lifenet Healthcare è vista come una strategia per concentrarsi su investimenti più rilevanti e di maggiore impatto. La scelta di CVC Capital come potenziale acquirente potrebbe indicare un interesse crescente nel settore sanitario, dove le opportunità di crescita continuano a presentarsi anche in un momento di incertezze economiche globali.

Conclusioni e prospettive future

La cessione di Lifenet Healthcare segna un’importante svolta nella strategia d’investimento di Exor, un passo verso la razionalizzazione del portafoglio. Con gli investimenti in settori chiave come la salute e la tecnologia in continua evoluzione, Exor potrebbe continuare a rivedere le proprie partecipazioni per massimizzare il valore per gli azionisti. Resta da vedere come questa operazione influenzerà la posizione della holding nel mercato e se ci saranno ulteriori spin-off o cessioni in futuro.

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