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Fiat negli USA è fatta!

Alleanza conclusa tra Chrysler e Fiat. E’ infatti arrivato oggi l’ok del Tribunale fallimentare di New York che sta seguendo la procedura della casa automobilistica americana. La decisione ha così sbloccato la procedura per il prestito da 4,5 miliardi di dollari, dopo che i creditori che si erano opposti hanno dovuto arrendersi alla decisione della corte, la quale riflette le pressioni che giungono dal governo statunitense.
Sergio Marchionne incassa la vittoria e continua il suo andirivieni tra Usa e Europa, dove spera di concludere anche l’accordo con Opel, il cui futuro dovrà decidersi entro il 31 maggio.
Nel frattempo crescono le preoccupazioni sul destino di Opel, non solo in Germania ma anche in Italia dove il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, chiede al governo di “passare dagli annunci ai fatti convocando la Fiat e le parti sociali a un tavolo in cui l’azienda di Torino illustri i suoi piani”. Perché se è vero che “bisogna fare in fretta”, è altrettanto vero che i sindacati italiani non accettano la logica del ministro Claudio Scajola, secondo il quale una riunione ci sarà “quando sarà conclusa la trattativa della Fiat”.

www.finanzaoggi.it Striscia su Opel-Chrysler

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