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Giocare in borsa: ecco come scegliere la piattaforma per investire

Chiunque si sia avvicinato anche solo una volta al mondo del trading online sa bene che gli investimenti richiedono studio, disciplina e costanza. Solo così è possibile orientarsi in maniera consapevole in quel vero e proprio oceano di proposte che sono le borse e i mercati. Un trader infatti è chiamato a prendere un numero davvero impressionante di decisioni anche nel corso di una singola giornata: infatti ogni ora (a volte persino ogni minuto!) può essere quella buona per comprare o per vendere il giusto asset al giusto prezzo.

C’è però una particolare tipologia di scelta che gli investitori meno esperti tendono a sottovalutare e che invece è importante esattamente quanto quella del migliore strumento finanziario. In tal caso il riferimento è ai broker: scegliere le migliori piattaforme per giocare in borsa è, infatti, il miglior presupposto per operare con successo.

La parola “broker” ieri e oggi

Infatti il termine “broker”, col passare degli anni, ha subito una leggera variazione di significato. Fino a qualche tempo fa questa parola veniva utilizzata per descrivere una professione particolare come quella dell’intermediario finanziario. All’epoca i broker erano soprattutto persone che si recavano tutti i giorni presso le borse fisiche per analizzare andamenti e quotazioni. Dopodiché, grazie ai loro strumenti di analisi, individuavano gli asset su cui scommettere e proponevano strumenti finanziari selezionati alla propria clientela.

Oggi la natura di questo servizio di intermediazione è rimasta più o meno invariata, ma le modalità operative sono davvero molto diverse: oggi infatti la parola “broker” viene utilizzata per descrivere siti e piattaforme online. Siti che, previa iscrizione, consentono ai loro utenti di accedere a borse e mercati virtuali e che quindi hanno in qualche modo raccolto il testimone dei cari vecchi broker in carne ed ossa. 

Caratteristiche di un broker

La cosa più importante da sottolineare quando si parla di broker è che non tutte le piattaforme sono uguali. Infatti, nonostante quasi tutti i broker offrano bene o male lo stesso genere di servizio (lo ripetiamo: sono degli intermediari che consentono di accedere a strumenti finanziari selezionati), ciascuno di essi si distingue per condizioni e/o modalità d’uso. Ecco dunque spiegato come mai per un trader sia così importante individuare la piattaforma più in linea con le proprie esigenze.

Ad esempio, un investitore con poca esperienza potrebbe preferire iscriversi ad un broker che offra materiale informativo (corsi, lezioni e via dicendo) e che magari permetta di operare in “Conto Demo”: una specie di modalità in simulazione, che permette di fare pratica con tutti gli strumenti finanziari disponibili senza rischiare denaro. Allo stesso modo un trader con budget ridotto magari opterà per un broker che garantisca un deposito minimo, mentre magari un trader interessato ad una particolare tipologia di asset o operazioni sceglierà un broker specializzato. 

I migliori broker del momento

Esistono infatti anche dei broker che si legano in maniera quasi indissolubile a mercati e/o strumenti finanziari specifici. È il caso, ad esempio, di tutti quei broker che si sono via via specializzati nel mercato valutario, come AvaTrade, un market maker che agisce all’interno del Forex. Allo stesso modo un broker come Capital.com è noto soprattutto per le condizioni d’uso che offre a tutti coloro che vogliano investire in CFD.

Ultimi, ma non ultimi, quei broker che si distinguono per possibilità operative spesso uniche nel loro genere: in questo senso è impossibile non citare per lo meno eToro, che grazie al suo “social trading” e, soprattutto alla possibilità di copiare le operazioni di altri profili (“copy trading”) è diventato un punto di riferimento imprescindibile per milioni di appassionati. 

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