Menu
in

Giuseppe Morchio

Chi è Giuseppe Morchio?

Giuseppe Morchio è un business leader italiano con un background in ingegneria meccanica che ha ricoperto ruoli di leadership chiave presso la società di pneumatici Pirelli & CSpA e Fiat Automobiles SpA Morchio era l’amministratore delegato (CEO) della Fiat nel 2004 quando si è dimesso bruscamente dopo essere stato trasferito per la promozione a presidente del consiglio di amministrazione.

Approfondimento a Giuseppe Morchio

Nato a Genova, Italia, nel 1947, Morchio si è laureato in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Genova. Ha iniziato la sua carriera nel 1974 come ingegnere di cavi per il Gruppo Manuli, il produttore italiano di articoli in gomma.

PUNTI CHIAVE

  • Giuseppe Morchio era amministratore delegato di Pirelli, azienda di pneumatici.
  • È stato anche CEO di Fiat, ora Fiat Chrysler Automobiles.
  • Morchio ha riconosciuto e sfruttato le potenzialità del cavo come canale di informazione oltre che di potere.
È entrato in Pirelli nel 1980 e ha scalato i ranghi fino a diventarne l’amministratore delegato. È stato amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Pirelli Tyre Nord America dal 1992 al 1993 quando è stato richiamato in Italia alla guida di Pirelli Cavi. Nel 1995 è a capo della sua casa madre, Pirelli Cavi e Systemi.

Una svolta Pirelli

Morchio è accreditato per aver trasformato Pirelli da un perdente di denaro a una centrale elettrica facendo leva sulle diverse partecipazioni dell’azienda nelle trasmissioni di energia e nei sistemi di telecomunicazioni. È stata una mossa tempestiva all’inizio della rivoluzione di Internet. Dopo un breve pensionamento nel 2000, Morchio è entrato in Fiat come Amministratore Delegato. Ha fatto mosse significative per ritirare la Fiat dal debito e verso la redditività, ma si è dimesso bruscamente nel 2004 quando è stato trasferito per la promozione a presidente del consiglio.

Lezioni dall’industria dei cavi

La carriera di Marchio può essere letta come una lezione sull’utilità del cavo. In Manuli, ha imparato che il cavo può dirigere il flusso di informazioni oltre che il potere. In Pirelli, Morchio si è concentrato sull’aggiunta delle divisioni di produzione di cavi all’elenco delle partecipazioni e delle divisioni di Pirelli . Con l’avvento di Internet nel 1995, queste ulteriori partecipazioni aumenterebbero il patrimonio netto dell’azienda di miliardi. Le riserve di cassa della società sono aumentate dopo la vendita di parti delle divisioni via cavo a Cisco e Corning. Queste manovre, ingegnerizzate da Morchio, hanno innalzato significativamente i valori delle azioni Perelli. Nel 2000, Morchio incassò 150 milioni di dollari in stock option e si ritirò, dicendo che si aspettava di vivere una vita di svago.

Ritorno alla Fiat

Nel 2003 è tornato in gioco come CEO della Fiat. Un tempo fiore all’occhiello dell’industria automobilistica europea, la Fiat aveva registrato perdite significative dal 2000 in poi. Il mandato di Morchio era quello di supervisionare le operazioni della società e ristrutturare la Fiat riportandola alla redditività. Subito dopo l’acquisizione, Morchio ha orchestrato la vendita di Fiat Avio, la divisione aeroplani dell’azienda, per 1,7 miliardi di dollari al fine di raccogliere capitali per riorganizzare gli stabilimenti dell’azienda. Ha quindi emesso un nuovo round di azioni per raccogliere un capitale aggiuntivo di $ 1 miliardo. La scorta di denaro è stata utilizzata per riorganizzare le fabbriche, espandere le divisioni di marketing e ricerca di Fiat e spingere l’innovazione nei suoi marchi automobilistici tra cui Ferrari, Maserati e Alpha Romero. Morchio immette sul mercato anche una nuova vettura, la Panda.

Partenza dalla Fiat

Una morte inaspettata avrebbe cambiato i suoi piani di rimanere alla Fiat per completare un piano in cinque punti che era stato immaginato da lui e approvato dal consiglio. Il presidente del consiglio di amministrazione della Fiat, Umberto Agnelli, è morto improvvisamente di cancro allo stomaco nel 2004. La morte di Agnellis ha lasciato in sospeso il presidente del consiglio e l’incarico è andato a Luca di Montezemolo, amministratore delegato della Ferrari. Morchio avvertì lo sgarbo e si rassegnò. Sebbene la mossa abbia scosso l’azienda e l’industria automobilistica nel suo complesso, Montezemolo ha assicurato alla stampa che intendeva proseguire con i piani di Morchio. Fiat, l’ottava casa automobilistica più grande del mondo, è ora conosciuta come Fiat Chrysler Automobiles NV
Exit mobile version