Negli ultimi mesi, l’andamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti ha mostrato segni di debolezza, sollevando interrogativi sulla stabilità economica del paese. Con un tasso di disoccupazione che ha raggiunto il 4,6% a novembre, ci si interroga se siamo di fronte a un’eventuale recessione.
Questo articolo esplorerà le recenti tendenze occupazionali e le implicazioni che queste hanno per l’economia statunitense, facendo riferimento a indicatori economici chiave come la Sahm Rule, un metodo utilizzato per identificare l’inizio delle recessioni.
Un mercato del lavoro in stagnazione
Il rapporto sulla disoccupazione di novembre ha rivelato un quadro preoccupante, con il tasso che si avvicina a soglie critiche. Nonostante non ci sia stata una caduta drastica dell’occupazione, i dati mostrano che la crescita dei posti di lavoro è stata insoddisfacente, non riuscendo a tenere il passo con il numero crescente di persone in cerca di lavoro. La Sahm Rule è un indicatore fondamentale, poiché segnala l’inizio di una recessione quando la media mobile dei tassi di disoccupazione aumenta di 0,5 punti percentuali rispetto ai minimi dell’anno precedente.
Calcoli e interpretazioni
Ad oggi, l’assenza di dati per ottobre a causa di ritardi nella raccolta delle informazioni ha complicato l’applicazione rigorosa della Sahm Rule. Tuttavia, se consideriamo un’ipotesi di interpolazione, possiamo stimare un tasso di disoccupazione di 4,5% per ottobre, il che porta il valore medio a 4,5% per il trimestre da settembre a novembre. Questo valore si avvicina pericolosamente alla soglia indicata dalla Sahm Rule, suggerendo che il paese potrebbe essere sull’orlo di una recessione.
Le sfide economiche attuali
Un’analisi più ampia del mercato del lavoro rivela ulteriori difficoltà. Il Bureau of Labor Statistics (BLS) offre diverse misure di disoccupazione, e sebbene il tasso U-3 sia il più conosciuto, il tasso U-6 fornisce un quadro più completo, includendo lavoratori parzialmente occupati e persone che hanno smesso di cercare lavoro. Questo indicatore ha mostrato un aumento significativo, segnalando una degradazione del mercato del lavoro.
Prospettive future
Le notizie sul mercato del lavoro sono ulteriormente complicate da un incremento del numero di disoccupati di lungo periodo, che sono aumentati di quasi un terzo negli ultimi mesi. Questo implica che trovare un nuovo lavoro sta diventando sempre più difficile per molti. Inoltre, le recenti revisioni ai dati occupazionali suggeriscono che l’aumento ufficiale dei posti di lavoro potrebbe essere sovrastimato, con analisi che indicano un possibile eccesso di circa 60.000 posti al mese.
Il ruolo della politica economica
La gestione economica durante la presidenza di Donald Trump ha sollevato numerose critiche, specialmente per le sue politiche fiscali e commerciali. Mentre Trump si è vantato di un’economia fiorente, l’evidenza suggerisce che il panorama attuale è ben diverso, con segnali di una crescita stagnante e un’evidente deteriorazione delle condizioni di lavoro. Le sue politiche, comprese le tariffe elevate e le riduzioni fiscali per i più abbienti, hanno avuto un impatto negativo su vari settori economici.
In conclusione, mentre il presidente potrebbe tentare di rassicurare il pubblico, i dati attuali parlano chiaro: ci sono motivi validi per preoccuparsi dell’evoluzione economica. La combinazione di una crescita modesta, un aumento della disoccupazione e una diminuzione della fiducia dei consumatori suggerisce che il paese potrebbe trovarsi in una fase critica.
