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La Casa di Ornella Vanoni a Milano: Un Viaggio tra Arte e Ricordi

Ornella Vanoni, una delle voci più riconoscibili della musica italiana, ha lasciato un segno indelebile nella sua carriera artistica e nel paesaggio culturale di Milano. La sua casa, situata nel rinomato quartiere di Brera, è stata un rifugio per anni, un luogo dove ha potuto ritrovare pace e ispirazione. La sua recente scomparsa ha riacceso l’interesse per questo spazio intimo e accogliente, che riflette la personalità vibrante della cantante.

La scelta della nuova dimora

Un anno fa, Ornella ha raccontato a un magazine come la sua nuova casa fosse stata una scelta quasi casuale. Rientrata da New York, si è trovata a dover traslocare rapidamente e la sua assistente ha individuato l’appartamento attuale. Nonostante le dimensioni ridotte rispetto alla sua precedente abitazione, l’artista ha sentito un legame immediato con lo spazio. Questo senso di attesa si è tradotto in un ambiente che è diventato un rifugio personale, dove l’arte e il comfort si fondono in perfetta armonia.

Il design e l’atmosfera della casa

La casa di Ornella è stata ristrutturata con particolare attenzione. Il design accogliente e la palette di colori invitano alla serenità. Il verde, selezionato come tonalità predominante, riempie gli spazi. Un camino nel salotto contribuisce a creare un’atmosfera calda e intima. Le opere d’arte, accumulate da Ornella nel corso della sua vita, adornano le pareti e i mobili, creando un dialogo continuo con i momenti e le emozioni vissute.

Un legame con l’arte e gli affetti

Tra le opere che Ornella ha scelto di mantenere nella sua casa, figurano pezzi significativi che raccontano storie di amicizia e affetto. “Ci sono solo poche opere che porto sempre con me”, ha dichiarato. Tra queste, spicca un’opera di Arnaldo Pomodoro, che si è recato personalmente a verificare la posizione della sua creazione all’interno della casa. Inoltre, le sculture di Fausto Melotti e i pulcini in vetro di Murano di Alessandro Pianon arricchiscono ulteriormente l’ambiente, rendendolo non solo un’abitazione, ma un vero e proprio scrigno di ricordi.

La vita familiare di Ornella Vanoni

Ornella Vanoni è stata una madre devota. Il suo unico figlio, Cristiano Ardenzi, è nato nel 1962 da un matrimonio con l’impresario teatrale Lucio Ardenzi. La cantante ha sempre protetto Cristiano dall’esposizione pubblica, una scelta che ha mantenuto sin dalla sua infanzia. In rare occasioni, ha parlato del loro rapporto, evidenziando le difficoltà nel ricostruire un legame profondo in mezzo ai riflettori e al mondo dello spettacolo. “Ho ricostruito il rapporto nel tempo”, ha confessato, mettendo in luce le complessità della vita di un figlio di una celebrità.

Il lascito di Ornella

Oltre al suo talento musicale e ai ricordi legati alla sua casa, Ornella Vanoni lascia un’eredità significativa. Nonostante una carriera eccezionale, con oltre 55 milioni di dischi venduti, ha spesso parlato delle sue difficoltà economiche. In una confessione sincera, ha rivelato di non aver mai accumulato un grande patrimonio, nonostante le voci che la dipingevano come una delle artiste più ricche d’Italia. “Li ho sempre persi tutti”, ha dichiarato, ma il suo vero tesoro rimane nell’amore della sua famiglia e nei legami che ha costruito nel corso della vita.

La casa di Ornella Vanoni a Milano non è solo un luogo fisico; è un simbolo di una vita vissuta intensamente, piena di arte, musica e relazioni significative. Con la sua scomparsa, Milano perde un’icona, ma la sua eredità continuerà a vivere attraverso le storie raccontate tra quelle mura.

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