La notizia della scomparsa di Alberto Bertone, fondatore e amministratore delegato di Acqua Sant’Anna, ha colpito profondamente il mondo imprenditoriale e la comunità locale. Bertone, che aveva solo 59 anni, è deceduto dopo una lunga battaglia contro una malattia. La sua perdita è stata annunciata con grande tristezza dai familiari e dai collaboratori, tutti uniti nel ricordare un uomo di straordinaria umanità e capacità imprenditoriale.
Un imprenditore di successo
Nato a Moncalieri il 16 agosto 1966, Bertone era il figlio di una famiglia di industriali operanti nel settore edile della provincia di Cuneo. Dopo aver conseguito una laurea in scienze politiche e un master al Politecnico di Milano, nel 1996 decise di fondare Acqua Sant’Anna, specializzandosi nella produzione di acque minerali. Sotto la sua guida, l’azienda ha raggiunto traguardi significativi, diventando un leader nel mercato nazionale, con una produzione giornaliera di circa 20 milioni di bottiglie.
Innovazione e attenzione per il territorio
La visione imprenditoriale di Bertone si è contraddistinta per l’innovazione e la sensibilità verso il territorio. La sua capacità di coniugare risultati economici con attenzione sociale ha reso Acqua Sant’Anna un modello da seguire non solo nel settore delle acque minerali, ma per l’intero panorama imprenditoriale italiano. Grazie a una gestione responsabile, l’azienda ha creato più di 130 posti di lavoro, diventando un punto di riferimento per la comunità locale.
Un legame indissolubile con la sua famiglia e il territorio
Oltre al suo impegno professionale, Alberto Bertone era anche un padre affettuoso di due figli, Filippo e Camilla. Nel 2016, la sua vita è stata segnata dalla prematura scomparsa della compagna, Roberta Ruffino, il cui ricordo ha continuato a influenzare le sue scelte e il suo modo di vivere. La sua famiglia e i suoi collaboratori lo ricordano come un leader generoso e autentico, capace di creare un ambiente di lavoro stimolante e rispettoso.
Un’eredità duratura
Dopo la sua morte, molte personalità pubbliche e imprenditoriali hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Bertone. Il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, ha sottolineato come Bertone fosse un esempio di etica del lavoro e di responsabilità sociale. In un momento in cui il mondo imprenditoriale è in continua evoluzione, la sua visione rimarrà un faro per le generazioni future di imprenditori che aspirano a fare la differenza.
Nonostante le sfide legali che aveva affrontato recentemente, il suo spirito imprenditoriale e la sua dedizione al miglioramento continuo non sono mai venuti meno. La comunità di Acqua Sant’Anna, i dipendenti e tutti coloro che lo hanno conosciuto continueranno a onorare la sua memoria, ispirandosi ai valori che ha sempre sostenuto.
