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La rinascita del marchio Autry e il suo impatto nel settore footwear nel 2025

Nel panorama dei marchi di scarpe, dove ogni settimana emergono nuove tendenze e pochi riescono a mantenere la propria rilevanza, la storia di Autry è un esempio interessante di rinascita. Questo marchio non è solo un logo riemerso dal passato, ma un caso studio su come un brand vintage possa essere trasformato in un’impresa fiorente, con fatturati che superano i centinaia di milioni di euro.

Le origini del marchio e la sua evoluzione

Autry nasce nel 1982 a Dallas, Texas, in un periodo in cui il design delle scarpe da tennis, running e basket stava iniziando a prendere piede. Con la sua caratteristica bandiera americana cucita sulla tomaia, il marchio attira subito l’attenzione, riuscendo a farsi notare anche grazie a collaborazioni con atleti di spicco come Bob Lutz. Tuttavia, come accade a molti marchi di successo, Autry perde presto slancio e scompare dal mercato per decenni, probabilmente a causa della crescente dominanza di colossi come Nike e Adidas.

La rinascita sotto nuova gestione

Il 2019 segna un punto di svolta per Autry grazie all’acquisizione da parte di Marco e Alberto Doro, imprenditori italiani che riconoscono il potenziale del marchio. Con un approccio che privilegia la qualità e il design retrò, Autry si distacca dalla massa delle sneaker iperlogate, puntando su materiali pregiati e colori sobri. Questo ritorno alle origini si rivela vincente, e in pochi anni il fatturato del marchio schizza da 3,8 a 114 milioni di euro, con margini che sfiorano il 40%.

Espansione e acquisizioni strategiche

Nel 2024, Autry entra nel portafoglio di Style Capital, un fondo di investimento guidato da Roberta Benaglia, nota per il successo di Golden Goose. L’acquisizione del 68% del capitale rappresenta un’opportunità per espandere ulteriormente il marchio. Le prime mosse? L’apertura di flagship store in location strategiche come Soho a Londra e Le Marais a Parigi. Milano è la prossima tappa, con una boutique in via Durini, un’area di forte richiamo commerciale.

Rafforzamento della presenza nel mercato

Autry continua a potenziare la propria presenza nei department store premium, come Rinascente in Italia e Galeries Lafayette in Francia. Oggi, la produzione è gestita principalmente in Indonesia, mentre l’headquarter operativo si trova a Dolo, in provincia di Venezia. La geografia della distribuzione è ben bilanciata, con l’Europa che rappresenta l’80% del giro d’affari. Il mercato italiano, in particolare, vale il 25% delle vendite complessive, mentre gli Stati Uniti, pur essendo un mercato ancora da esplorare, potrebbero rappresentare una futura opportunità di crescita.

Il futuro di Autry

Attualmente, il marchio ha un valore di mercato di quasi mezzo miliardo e mira a raggiungere il miliardo. In un contesto competitivo dove l’hype è spesso effimero, Autry ha dimostrato di sapersi affermare come un marchio desiderato e credibile. Con l’apertura della nuova boutique a Milano, Autry non è solo tornata in scena; è pronta a riscrivere le regole del gioco nel settore delle scarpe.

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