In un panorama economico in cui diversi marchi storici italiani sono passati sotto il controllo di investitori stranieri, arriva una notizia che potrebbe cambiare le carte in tavola. Plasmon, un nome iconico nella nutrizione infantile, sta per compiere un percorso inverso. NewPrinces Group, rinominato di recente da Newlat Food e con sede in Italia, ha concluso un’importante operazione di acquisizione: il 100% delle attività di Plasmon è ora nelle loro mani, dopo aver acquisito il marchio da Kraft Heinz. Un affare dal valore di 120 milioni di euro che comprende anche altri marchi come Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba, oltre allo stabilimento produttivo di Latina, che dà lavoro a circa 300 persone.
Dettagli dell’acquisizione
Questa transazione è stata ufficializzata nei giorni scorsi e segna l’inizio di una nuova era per Plasmon, marchio noto per i suoi prodotti dedicati all’alimentazione infantile e alle diete specialistiche. “Questa acquisizione è motivo di grande orgoglio ed emozione” ha affermato Angelo Mastrolia, CEO di NewPrinces Group. “Riportare in Italia marchi iconici come Plasmon concretizza una visione che perseguiamo da anni: costruire una multinazionale italiana capace di dare nuova vita a brand amati, profondamente radicati nell’identità del nostro Paese”.
L’accordo rappresenta un passo cruciale in una strategia avviata nel 2015, quando NewPrinces ha acquisito lo stabilimento di Ozzano Taro da Kraft Heinz. Questo sviluppo non solo riporta la produzione di Plasmon in Italia, ma garantisce anche la continuità operativa delle attività industriali. Grazie a un accordo di copacking, il sito di Latina continuerà a produrre per il mercato britannico per Heinz Baby Food. Ti sei mai chiesto come un marchio possa tornare alle sue origini e prosperare? Questa potrebbe essere la ricetta vincente.
Implicazioni per il mercato italiano
Questa acquisizione segna un importante ritorno al passato per un marchio che ha fatto la storia della nutrizione infantile in Italia. Plasmon, fondato nel 1902, ha sempre rappresentato un simbolo di qualità e sicurezza per le famiglie italiane. Con il passaggio di proprietà, NewPrinces Group intende rilanciare e modernizzare la produzione, mantenendo alta la qualità dei prodotti. L’obiettivo è chiaro: rimanere competitivi in un mercato sempre più globalizzato, dove le sfide sono molteplici e il consumatore è sempre più attento.
Il ritorno di Plasmon sotto il controllo italiano potrebbe anche stimolare la crescita di altri marchi nazionali, creando nuove opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo dell’industria alimentare locale. Questo è un segnale forte per un comparto che ha bisogno di investimenti e di un approccio innovativo per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Non ti sembra che sia arrivato il momento di credere nei marchi italiani e nelle loro potenzialità? Questo potrebbe essere solo l’inizio di una nuova era per il made in Italy.