Dati negativi arrivano dal terzo produttore al mondo di pneumatici, Pirelli, che ha chiuso il 2008 con una perdita netta di 412,5 milioni di euro. Stabili i ricavi a 4.660,2 milioni (-0,1% in termini omogenei e al netto dell’effetto cambi).
A peare sui conti del gruppo sono soprattutto gli oneri di ristrutturazione per un totale di 144,2 milioni ma anche la svalutazione delle attività immobiliari per circa 136 milioni e la partecipazione in società quotate per 236 milioni.
In totale l’ebit ammonta a 43,2 milioni, facendo così stimare la posizione finanziaria netta su di una perdita di circa 1 miliardo.
Marco Tronchetti Provera, quindi, nel corso della presentazione del piano industriale lo scorso febbraio, ha annunciato che non è prevista la distribuzione di alcun dividendo e che le perdite sarnno coperte mediante riserve esistenti.
Per il 2009 Pirelli prevede ricavi per 4,3 miliardi, con una crescita del peso della componente legata alle attività ambientali al 25% dal 19% di fine 2008.
Per il settore pneumatici, Pirelli Tyre ha chiuso il 2008 con lievi ricavi, seppure in calo rispetto al 2007. L’utile netto del settore è di 25,6 milioni, contro i 210,5 del 2007.
Negativo invece il risultato di Pirelli Real Estate, il cui utile netto consolidato è stato negativo per 195 milioni di euro (era positivo per 162,8 milioni nel 2007, al netto di Dgag).