Poste italiane ha annunciato di aver completato l’acquisizione di un ulteriore 2,51% delle azioni ordinarie di Telecom Italia, nota anche come Tim. Questo investimento, del valore di 187 milioni di euro, è stato reso noto tramite un comunicato ufficiale del gruppo. Con questa operazione, Poste italiane segna un passo importante verso la sua strategia di lungo periodo nel settore delle telecomunicazioni.
Dettagli dell’acquisizione
Durante la riunione del Consiglio di Amministrazione di Poste italiane, è stata formalizzata l’acquisizione di 384.099.915 azioni ordinarie detenute da Vivendi. Questa transazione rappresenta una porzione significativa di azioni di Tim, incrementando così la partecipazione complessiva di Poste al 27,32% delle azioni ordinarie, equivalente al 19,61% del capitale sociale dell’azienda.
Implicazioni per la governance
Con il raggiungimento di questa nuova soglia azionaria, Poste italiane supera i limiti stabiliti dalla normativa riguardante le offerte pubbliche di acquisto obbligatorie. A tal proposito, Poste ha dichiarato la propria intenzione di avvalersi dell’esenzione prevista dall’articolo 106, comma 5 del D.lgs. 58/1998, e dall’articolo 49, comma 1, lett. e) del Regolamento Consob n. 11971/1999. Questo significa che, per il momento, non ci saranno obblighi di offerta per le azioni detenute oltre la soglia rilevante.
Strategia a lungo termine di Poste italiane
L’acquisizione di questa quota rappresenta un consolidamento dell’investimento strategico di Poste in Tim, un passo che riflette la volontà dell’azienda di operare come azionista industriale nel lungo periodo. Poste italiane intende sviluppare sinergie e generare valore per tutti gli stakeholder coinvolti, in un mercato delle telecomunicazioni in continua evoluzione.
Prospettive future
In accordo con la normativa vigente, Poste si è impegnata a cedere le azioni in eccesso rispetto alla soglia rilevante entro 12 mesi dal completamento dell’acquisto. Durante questo periodo, l’azienda non eserciterà i diritti di voto relativi a tali azioni. Questo impegno evidenzia la volontà di Poste di mantenere la trasparenza e di rispettare le regole del mercato.
Con questa mossa, Poste italiane non solo rafforza la propria posizione in un settore chiave, ma si prepara anche a contribuire attivamente alla crescita e all’innovazione di Tim, supportando l’evoluzione dei servizi offerti e l’espansione della rete. L’obiettivo finale è quello di creare un ecosistema di telecomunicazioni più robusto e competitivo, a beneficio dei clienti e degli investitori.
