Le prove
Negli ultimi sei mesi, diverse sparizioni nel parco nazionale hanno attirato l’attenzione dei media e delle autorità. Secondo un rapporto della Polizia Forestale, sono stati segnalati almeno otto casi di persone scomparse senza lasciare traccia. Le indagini iniziali hanno rivelato che molte di queste sparizioni sono avvenute in aree remote del parco, dove le condizioni climatiche e il terreno accidentato complicano le operazioni di ricerca.
La ricostruzione
La prima sparizione documentata risale al 5 aprile 2025, quando un escursionista di 34 anni è scomparso durante un’escursione solitaria. Altri casi simili hanno seguito, coinvolgendo vittime di diversa età, dagli adolescenti agli anziani. Le ricostruzioni degli eventi, basate su interviste con testimoni e analisi delle zone interessate, evidenziano un schema preoccupante: tutte le vittime si trovavano in solitudine e avevano pianificato escursioni in aree note per la loro difficoltà.
Protagonisti
Le famiglie delle vittime hanno espresso la loro preoccupazione e hanno richiesto maggiore attenzione da parte delle autorità. Un portavoce delle famiglie, Giulia Rossi, ha affermato: “Non vogliamo solo risposte; desideriamo che le persone siano consapevoli del fatto che il parco può essere pericoloso. È tempo che qualcuno intervenga”. Anche i ranger del parco hanno iniziato a fare pressioni per aumentare la sicurezza e migliorare la segnaletica nelle aree considerate a maggiore rischio.
Le implicazioni
Le sparizioni sollevano interrogativi sulla sicurezza nei parchi nazionali e sull’adeguatezza delle misure di prevenzione attualmente in atto. Un rapporto della Commissione Nazionale per la Sicurezza dei Parchi, pubblicato nel settembre 2025, evidenzia la necessità di una revisione delle politiche di sicurezza e di un aumento del personale di sorveglianza nelle aree più impervie. Le autorità locali stanno valutando l’implementazione di un sistema di allerta per gli escursionisti che intraprendono percorsi rischiosi.
Cosa succede ora
Il team di esperti continuerà a seguire da vicino l’evoluzione di questa indagine. Saranno organizzate interviste con le autorità locali e le famiglie delle vittime per ottenere ulteriori dettagli e chiarimenti sulle misure che verranno adottate per garantire la sicurezza dei visitatori nel parco nazionale.
