Paola Vinciguerra, psicologa nonché Presidente dell’Associazione Europea attacchi di panico (Eurodap) mette in luce un aspetto non trascurabile del valore che i soldi investono per alcune persone, sostenendo che:
“Oggi le persone acquistano molto spesso cose che non servono per calmare lo stress, per insicurezza, per colmare dei vuoti.”
Il rischio che ne deriva da un simile atteggiamento è quello di venire allontanati dalla percezione della spesa che stiamo facendo, di quanto denaro stiamo privando le nostre risorse, sperperandolo spesso a fondo perduto (lo shopping compulsivo, infatti, non è in grado di curare stabilmente mai nessun soggetto).
La soluzione della psicologa è quelle di decidere in anticipo i budgets che possiamo spendere, guardare solo le vetrine che rientrano nel budget; non utilizzare carte di credito e bancomat ma usare solo il contante. Dopo l’iniziale frustrazione, arriverà la soddisfazione.
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