Tessile cinese
Con i suoi capannoni fatiscenti, i suoi lavoratori sfruttati e sottopagati, a Prato si producono carichi di indumenti ogni 48 ore, vengono venduti a partire da 2,50 Euro, e fatturano 360 milioni di Euro all’anno sul mercato italiano (costituendo il 70% del giro d’affari).
Ed anche se la fattura dei capi è creata con tessuti import ed i sarti sono cinesi, il marchio finale può vantare il made in Italy, dato che gli abiti vengono effettivamente confezionati nello Stivale.
(Foto © Indika)