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Veronica Lario: la sua palestra in crisi e i risultati del business digitale

Veronica Lario, ex consorte del defunto Premier Silvio Berlusconi, si trova attualmente ad affrontare alcune sfide significative legate alla sua attività di palestra e al suo business digitale. Recentemente, a Segrate, Milano, si è svolta l’assemblea dei soci della Ippocampo srl, una società che è sotto il controllo totale della Bartolini. Durante l’incontro, sono emersi dettagli preoccupanti riguardo al bilancio previsto per il 2024. Ma cosa significa questo per il futuro dell’azienda e per Veronica Lario?

Bilancio in rosso per Ippocampo srl

Durante l’assemblea, è stato rivelato che il bilancio dell’azienda ha chiuso con una perdita di 306mila euro, un dato che segna un netto peggioramento rispetto al deficit di 205mila euro dell’anno precedente. Per far fronte a questa situazione, si è dovuto attingere dalla riserva “conto copertura perdite”, che nel tempo è aumentata da 241mila euro a 372mila euro. Tuttavia, questo intervento ha ridotto il patrimonio netto a soli 13mila euro. Una situazione che fa riflettere. Come potrà l’azienda risollevarsi da un quadro così complesso?

I ricavi netti, sebbene in crescita – da 457mila euro a 556mila euro – non sono stati sufficienti per coprire l’aumento dei costi, che sono schizzati da 654mila euro a 855mila euro. Secondo quanto riportato nella nota integrativa, “il risultato d’esercizio risente in parte della chiusura temporanea della palestra nei mesi di maggio e giugno 2024, dovuta all’allagamento dell’immobile”. Questo ha comportato una significativa diminuzione dei ricavi da abbonamenti e ha imposto spese straordinarie per la fornitura di energia elettrica. Come si può immaginare, una situazione che richiederà strategie incisive per il recupero.

Perdite anche per la start-up Tambù srl

Un’altra assemblea si è tenuta recentemente per la Tambù srl, nella quale la Bartolini detiene l’88% tramite la sua società Equitago. Questa start-up ha avviato un progetto innovativo volto a digitalizzare giochi da tavolo, un’iniziativa finanziata da Invitalia con un budget di 600mila euro. Tuttavia, il bilancio del 2024 ha chiuso con una perdita di 637mila euro, un aggravamento rispetto al passivo di 463mila euro dell’anno precedente. Che cosa sta succedendo in questo promettente progetto?

Le perdite sono state parzialmente coperte attraverso la rinuncia ai finanziamenti da parte dei soci e l’uso delle riserve. Il verbale dell’assemblea evidenzia che “il disavanzo è dovuto agli ingenti investimenti necessari per la realizzazione dei progetti, che non hanno ancora prodotto risultati economici adeguati”. Attualmente, Tambù sta ultimando lo sviluppo del videogioco Soulkin, recentemente presentato al “Play Festival del Gioco” di Bologna lo scorso aprile. Nonostante le difficoltà economiche, la società continua a credere nel proprio futuro, investendo e innovando. Ma riuscirà a trovare la strada verso il successo? Solo il tempo potrà dirlo.

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