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Come fare ricerche prima di investire in criptovaluta

Fai le tue ricerche.

Questa frase è diventata una sorta di banalità vuota all’interno delle criptovalute, qualcosa che figure di spicco ripetono per assolvere se stessi da qualsiasi responsabilità nel caso in cui un trader, dopo essere stato incoraggiato a investire in criptovaluta, finisca per perdere ingenti somme di denaro.

Tuttavia, indipendentemente da quanto possa essere abusato e abusato, “fai le tue ricerche” (“DYOR”) indica una serie di verità importanti per quanto riguarda gli investimenti (criptovaluta). In questo articolo, li spacchettiamo in ordine di importanza, spiegando perché sono significativi e come il commerciante medio al dettaglio può usarli a proprio vantaggio.

Naturalmente, nessuna quantità di “tua” ricerca aiuterà quando il mercato attraversa una recessione, il che significa che la comprensione dei cicli è importante quanto la ricerca di singole criptovalute e piattaforme.

Le basi della ricerca crittografica

Ecco alcuni dei principali punti di partenza per la ricerca di potenziali criptovalute.

Questo elenco non è affatto completo, ma dovrebbe servire come un buon punto di partenza per chiunque cerchi di essere coinvolto con la crittografia:

Ottenere dati affidabili sull’utilizzo e sulle transazioni

Un’utile analogia negli investimenti in criptovaluta è che gli acquisti di una determinata moneta sono scommesse sul suo valore futuro. In altre parole, se stai scommettendo che una criptovaluta e la sua blockchain saranno significativamente più grandi in futuro, è quindi una buona idea trovare prove affidabili a sostegno di questa scommessa.

Esistono varie fonti di dati che possono aiutare i trader ad accertare se una blockchain sta crescendo.

Ad esempio, Messari (così come altre società di ricerca e investimento di criptovaluta) produce una tabella regolarmente aggiornata che tiene traccia dell’attività on-chain per varie piattaforme principali. Come mostrato di seguito, tiene traccia del volume di 24 ore (in dollari USA) come registrato dalle principali blockchain

La tabella Chain Activity di Messari tiene traccia del volume delle transazioni 24 ore su 24 sulle principali blockchain. Fonte: Messari

La tabella sopra evidenzia una lezione importante che tutti i trader devono imparare quando utilizzano i dati per “fare le proprie ricerche”. Contiene due colonne sul volume delle transazioni: “Volume delle transazioni” e “Volume delle transazioni rettificato”. Solo uno di questi – “Volume di transazioni rettificato” – è significativo, poiché è stato filtrato per escludere le transazioni di “spam” che non comportano trasferimenti tra persone reali.

Una regola empirica simile si applica ad altri tipi di dati. Come altro esempio, la tabella sopra include anche una colonna “Volume reale”, che traccia il volume di trading “reale” di una determinata criptovaluta sulle principali borse (cioè il volume di trading riportato meno potenziali operazioni “wash”). Mentre il grafico Messari include solo una metrica “reale” per il volume degli scambi, gli investitori devono essere consapevoli quando utilizzano altre fonti di dati di trading / transazione che potrebbero guardare numeri inaffidabili o fuorvianti.

Considerare il valore totale bloccato (TVL)

Oltre ai dati di trading on-chain e basati su scambi, ci sono una serie di altre informazioni utili disponibili per le blockchain.

Uno è il valore totale bloccato, che indica il valore della quantità totale di criptovaluta che è stata puntata o bloccata in tutte le app basate su una determinata blockchain. Più alto è questo numero, più attività correlata alla DeFi sta vedendo una blockchain, con Ethereum che attualmente guida il resto dell’ecosistema di criptovaluta con un ampio margine, secondo DeFiLlama.

I numeri degli utenti sono un’altra area importante. L’esatto per questo può variare da piattaforma a piattaforma, con criptovalute “pure” come Bitcoin che hanno solo indirizzi attivi e con alcune piattaforme di gioco (ad esempio Axie Infinity) con utenti attivi. Una buona fonte di cifre sugli indirizzi (per le principali criptovalute) è BitInfoCharts, mentre gli utenti potrebbero dover cercare online (ad esempio tramite un motore di ricerca) i dati per piattaforme specifiche.

Infine, molte piattaforme blockchain pubblicano anche (spesso via Twitter) informazioni e infografiche sulle dimensioni dei loro ecosistemi, ovvero quante app sono costruite o costruite sulle loro reti. Ciò che è importante notare su tali dati è che spesso sono molto lungimiranti, in quanto alcune piattaforme possono avere centinaia o migliaia di app che si basano su di esse senza molto uso effettivo (perché queste app sono ancora in fase di sviluppo). Tuttavia, se combinati con le prove sul fatto che l’uso effettivo stia effettivamente crescendo, i conteggi degli ecosistemi possono essere un buon indicatore di quanto grande possa essere una piattaforma in futuro.

Dati sulla liquidità del mercato

Alleati ai dati di utilizzo sono i dati di mercato. In particolare, gli investitori alla ricerca di una nuova criptovaluta da acquistare devono verificare che sia quotata su una varietà di scambi affidabili. Dovrebbero anche verificare se il mercato di una moneta è liquido e presenta modelli organici di prezzo / volume.

Per le monete più grandi, come Bitcoin, Ethereum, Cardano e altre, ci saranno pochi dubbi sul fatto che la maggior parte degli scambi le elenchi. Tuttavia, molte monete più recenti sono spesso quotate solo su una o due piattaforme di trading, rendendole altamente illiquide e mature per la manipolazione da parte di balene senza scrupoli.

Tali monete sono evidenti attraverso i loro dati sui prezzi, che è possibile visualizzare su CoinGecko e CoinMarketCap (e siti simili). Come mostrato nell’immagine qui sotto, le monete illiquide tendono ad avere il loro prezzo che si muove su e giù ripidamente, esibendo una sorta di modello frastagliato a “dente di sega” che suggerisce il commercio artificiale (ad esempio i bot).

Esperti e sviluppatori affidabili

No – e intendiamo davvero “no” – l’analista è un predittore particolarmente accurato del futuro. Tuttavia, vale sempre la pena prestare attenzione agli analisti che supportano le loro opinioni con una buona analisi fondamentale (cioè correlata all’utilizzo di una piattaforma) e che hanno un track record abbastanza decente.

Ciò significa ignorare sempre celebrità e influencer, ma considerare le opinioni di persone che sono state in criptovaluta per un po ‘e hanno la loro reputazione da perdere se fanno cattive previsioni. Naturalmente, questo non significa andare esclusivamente su ciò che dice un esperto, ma usare le loro dichiarazioni per restringere il tuo campo di ricerca. Anche se non possiamo fare nomi, tali esperti possono essere trovati su Twitter, YouTube e su vari siti Web di notizie.

Vale anche la pena prestare attenzione agli sviluppatori e da una varietà di piattaforme diverse. Queste persone spesso gettano una luce preziosa (per i profani) sui difetti tecnici di particolari progetti o catene, aiutando i trader a capire se una rete pubblicizzata non è tutto ciò che è fatta per essere.

Comprendere i cicli di mercato

Infine, va ricordato che non puoi cercare la tua via d’uscita da una recessione del mercato. A volte, il mercato scende nel suo complesso (come ha fatto negli ultimi mesi), quindi nessuna quantità di ricerca può aiutarti a identificare una criptovaluta che garantirà rendimenti coerenti in tali situazioni.

Potrebbe quindi essere necessario attendere i mercati ribassisti. Tuttavia, vale sempre la pena continuare con la ricerca al fine di identificare le monete in cui è possibile investire una volta che il mercato e le condizioni macroeconomiche diventano più favorevoli. Inoltre, vale sempre la pena prestare attenzione alle condizioni economiche e di mercato più ampie, in modo da avere sempre una buona idea di quando il mercato può diventare rialzista o ribassista.

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