Le azioni privilegiate, più comunemente denominate azioni privilegiate, sono azioni di una società con dividendi pagati agli azionisti prima dell’emissione di dividendi in azioni ordinarie. Se la società fallisce, gli azionisti privilegiati hanno il diritto di essere pagati dai beni della società prima degli azionisti comuni. La maggior parte delle azioni privilegiate ha un dividendo fisso, mentre le azioni ordinarie generalmente no. Anche gli azionisti privilegiati in genere non detengono alcun diritto di voto, ma gli azionisti comuni di solito lo fanno.
Capire le quote di preferenza
Le azioni privilegiate rientrano in quattro categorie: azioni privilegiate cumulative, azioni privilegiate non cumulative, azioni privilegiate partecipanti e azioni privilegiate convertibili.
Le azioni privilegiate cumulative includono una disposizione che richiede alla società di pagare agli azionisti tutti i dividendi, compresi quelli che sono stati omessi in passato, prima che gli azionisti comuni possano ricevere i pagamenti dei dividendi. Questi pagamenti di dividendi sono garantiti ma non sempre pagati alla scadenza. Ai dividendi non pagati viene assegnato il soprannome di “dividendi arretrati” e devono legalmente andare all’attuale proprietario del titolo al momento del pagamento. A volte viene assegnato un compenso aggiuntivo (interesse) al detentore di questo tipo di azioni privilegiate.
Dividendo trimestrale = [(Tasso di dividendo) x (Valore nominale)] ÷ 4
Dividendi cumulativi per azione = Dividendo trimestrale x Numero di pagamenti mancati
Le azioni privilegiate non cumulative non emettono dividendi omessi o non pagati. Se la società sceglie di non pagare i dividendi in un determinato anno, gli azionisti delle azioni privilegiate non cumulative non hanno il diritto o il potere di rivendicare tali dividendi perduti in qualsiasi momento in futuro.
La partecipazione alle azioni privilegiate conferisce ai propri azionisti il diritto di ricevere dividendi per un importo pari al tasso generalmente specificato dei dividendi privilegiati, più un dividendo aggiuntivo basato su una condizione predeterminata. Questo dividendo aggiuntivo è in genere progettato per essere pagato solo se l’importo dei dividendi ricevuti dagli azionisti comuni è superiore a un importo predeterminato per azione. In caso di liquidazione della società, gli azionisti privilegiati partecipanti possono anche avere il diritto di essere rimborsati del prezzo di acquisto delle azioni, nonché una quota proporzionale dei proventi residui ricevuti dagli azionisti comuni.
Le azioni privilegiate convertibili includono un’opzione che consente agli azionisti di convertire le loro azioni privilegiate in un determinato numero di azioni ordinarie, generalmente in qualsiasi momento dopo una data prestabilita. In circostanze normali, le azioni privilegiate convertibili vengono scambiate in questo modo su richiesta dell’azionista. Tuttavia, una società può avere una disposizione su tali azioni che consente agli azionisti o all’emittente di forzare l’emissione. Il valore delle azioni ordinarie convertibili si basa, in ultima analisi, sulle prestazioni delle azioni ordinarie .
PUNTI CHIAVE
- Le azioni privilegiate (azioni privilegiate) sono azioni della società con dividendi pagati agli azionisti prima del pagamento dei dividendi in azioni ordinarie.
- Esistono quattro tipi di azioni privilegiate: cumulative (garantite), non cumulative, partecipanti e convertibili.
- Le azioni privilegiate sono ideali per gli investitori avversi al rischio e sono richiamabili (l’emittente può rimborsarle in qualsiasi momento).
Importanza per gli investitori
Le azioni privilegiate sono un’alternativa ottimale per gli investitori azionari avversi al rischio. Le azioni privilegiate sono in genere meno volatili delle azioni ordinarie e offrono agli investitori un flusso di dividendi più costante. Inoltre, le condivisioni privilegiate sono generalmente richiamabili; l’emittente delle azioni può rimborsarle in qualsiasi momento, offrendo agli investitori più opzioni rispetto alle azioni ordinarie.
