Golden Goose, il noto brand di sneaker di lusso, ha recentemente annunciato un’importante modifica nella sua struttura proprietaria.
La società, che ha guadagnato popolarità a livello internazionale, passerà sotto il controllo della cinese HSG, un’agenzia di venture capital e private equity, mentre Temasek, un fondo di investimento globale con sede a Singapore, acquisirà una quota di minoranza insieme a True Light Capital, gestito interamente da Temasek.
Questa operazione, che ha un valore di circa 2,5 miliardi di euro, rappresenta un passo significativo per la crescita e l’espansione internazionale di Golden Goose. L’attuale azionista principale, il fondo di investimento Permira, ha deciso di vendere la sua partecipazione, pur mantenendo una quota di minoranza. Ciò significa che, mentre i nuovi investitori porteranno nuove idee e strategie, Permira rimarrà un partner fondamentale nel futuro del marchio.
Strategie di crescita e sviluppo
La nuova proprietà è motivata da un forte allineamento strategico con le ambizioni di espansione di Golden Goose. Silvio Campara, l’amministratore delegato, continuerà a dirigere l’azienda, e sarà affiancato da Marco Bizzarri, che assumerà il ruolo di presidente non esecutivo. Bizzarri, con un’importante carriera alla guida di marchi di lusso come Gucci e Bottega Veneta, porterà un bagaglio di esperienza che sarà cruciale per il futuro del brand.
Il ruolo degli investitori
L’apporto di HSG e Temasek si preannuncia decisivo: entrambi gli investitori hanno un riconosciuto track record nello sviluppo di marchi di lusso e nella tecnologia. HSG, in particolare, ha investito in aziende come Pop Mart e RedNote, dimostrando la sua capacità di far crescere brand a livello globale. Questa sinergia dovrebbe consentire a Golden Goose di rafforzare la sua posizione nel mercato del lusso e di esplorare nuove opportunità commerciali.
Il mercato attuale e le prospettive future
Il momento scelto per questa acquisizione è strategico, poiché Golden Goose ha registrato risultati finanziari solidi. Nei primi nove mesi, i ricavi sono aumentati del 13% rispetto all’anno precedente, grazie anche all’espansione della rete di negozi diretti, che sono passati da 97 a 227. Con ricavi che hanno raggiunto 655 milioni di euro, il marchio si sta preparando per una crescita continua.
Inoltre, l’operazione prevede che le note Senior Secured Floating Rate Notes, emesse per un totale di 480 milioni di euro, vengano completamente rimborsate al momento del perfezionamento della transazione. Questo rifinanziamento è fondamentale per garantire stabilità finanziaria e supportare la futura espansione del marchio.
In sintesi, l’acquisizione di Golden Goose da parte di HSG e Temasek non è solo un cambiamento di proprietà, ma rappresenta anche un’opportunità per il marchio di affermarsi ulteriormente nel panorama internazionale del lusso, mantenendo al contempo le sue radici italiane. Con il supporto di investitori strategici, l’azienda è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, mirando a consolidare la sua presenza globale e a innovare nel settore delle sneaker di lusso.
