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Affitti sempre più cari

La crisi economica si fa sentire anche sul mercato immobiliare, con un calo delle vendite ed una netto aumento della crescita degli affitti e delle domande di offerta di locazioni.
E’ questo il quadro tracciato da uno studio del Sunia e dalla Cgil sulle offerte delle abitazioni in affitto nelle grandi città.
Il dato più importante è rappresentato dalla crescita esponenziale dei canoni d’affitto che, a fronte di un’offerta in crescita non accennano a diminuire., segnando addirittura, per il periodo 1999-2008 un aumento del 130%. Il canone medio per chi si trova già in affitto è quindi di 740 euro, ma per chi si appresta a prendere ora una casa in locazione il canone lievita a circa 1.100 euro al mese.
I pressi più alti si registrano a Roma e Milano, dove si va da un massimo di 2.300 euro ai 1.400 euro per un appartamento in centro, mentre per quelli situati in periferia il prezzo si attesta intorno ai 1.100 euro.
A diminuire, invece, sono le compravendite residenziali, che hanno registrato una riduzione del 13%, mentre le domande di affitto sono cresciute di circa il 4% a causa delle crescenti difficoltà di accesso al credito.

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