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Analisi del prezzo delle azioni Philips

Informazioni sul gruppo Philips

Il gruppo Philips è uno degli specialisti nella creazione, produzione e commercializzazione di prodotti elettronici ed elettrici. La sua attività può essere suddivisa in più settori. Troviamo principalmente apparecchiature mediche, prodotti per l’illuminazione e materiale elettronico per il grande pubblico. Sebbene sia europea, Philips ottiene la maggior parte del suo fatturato negli Stati Uniti. Lavora anche in Cina, Germania o Giappone.

Principali concorrenti Philips

Il gruppo Philips è attualmente al 10 ° posto nel mondo tra le grandi aziende del settore dell’elettronica. Tuttavia, a seconda dei rami di attività, affronta diversi concorrenti che è necessario conoscere se si prevede di scambiare le proprie azioni in borsa. Nel campo dell’elettronica per tutti i pubblici, Philips è il leader europeo ei suoi concorrenti sono:
  • Samsung
  • Siemens
  • Hitachi
  • NEC
  • Ericsson
Nel settore dell’illuminazione, Philips è seconda, dietro a Siemens. I suoi altri concorrenti sono:
  • Osram
  • Zumtobel
  • Valmont
Nel settore degli elettrodomestici e della cura della persona, Philips rimane il numero uno al mondo. Tuttavia, è minacciato da alcuni concorrenti, come:
  • Electrolux
  • Seb
  • Téfal
È importante tenere conto delle innovazioni e degli sviluppi nelle quote di mercato di questi concorrenti quando si stabilisce una strategia di investimento per il prezzo delle azioni Philips.


 
Principali partner Philips

In conclusione, ecco alcune delle partnership che Philips ha recentemente stabilito per sviluppare il proprio posizionamento sul mercato.
  • Nel 2014, il gruppo francese EDF ha firmato un accordo di partnership con Philips nell’ambito di un progetto volto a trovare soluzioni per aiutare i consumatori a fare la scelta giusta quando si tratta di ridurre i costi energetici.
  • Nel 2015, la società Technicolor ha annunciato un accordo di fusione con Philips per quanto riguarda le attività nel campo delle soluzioni HDR, che includono strumenti per la creazione di contenuti, programmi di codifica e decodifica e supporto tecnico per queste ultime.
  • Nel 2017, il gruppo Philips ha annunciato l’istituzione di una partnership con il gruppo statunitense Baner Health per sviluppare programmi sanitari connessi.

Analisi del prezzo delle azioni Philips

Il prezzo delle azioni Philips è attualmente elencato nella sezione A dell’Euronext Amsterdam dei Paesi Bassi. Integra anche il calcolo dell’indice azionario Euronext 100.

Informazioni importanti sulle azioni Philips

Per capire meglio come le azioni Philips possono essere avvicinate in borsa e la sua posizione rispetto ad altre azioni di questo settore, vi suggeriamo ora di scoprire alcuni fatti essenziali sul suo prezzo e sulla posizione dell’azienda Philips sul mercato finanziario internazionale.
  • Nel 2017 la capitalizzazione di mercato totale della società Philips ha raggiunto i 30.501,65 milioni di euro.
  • Il numero di titoli emessi dalla società Philips e attualmente in circolazione in borsa è di 922.437.000.
  • Il prezzo delle azioni Philips è attualmente elencato nella sezione A dell’Euronext Amsterdam dei Paesi Bassi.
  • Philips è anche membro dell’indice azionario nazionale olandese, l’AEX, ed è quindi una delle società con la maggiore capitalizzazione di mercato del paese.
  • La partecipazione della società Philips è costituita dal 71,22% delle azioni della società Koninklijke Philips, del 5,03% delle azioni del fondo di investimento BlackRock, del 4,99% delle azioni della Harris Associates Investment Trust, del 3% delle azioni proprie del gruppo e del 2,99% delle azioni della State Street Corporation. Il resto è condiviso tra i singoli azionisti.

Storia finanziaria ed economica dell’azienda Philips

Per comprendere meglio l’ analisi tecnica storica del prezzo delle azioni Philips, vi suggeriamo alcune date che dovreste conoscere sulla recente storia economica e finanziaria di questa società.
  • Nel 2006, Philips ha creato una società spin-off di Philips Semiconductors e ne ha venduto l’80,1% a un gruppo di investimento privato statunitense con il nome NXP. Il gruppo mantiene il 19,9% delle restanti azioni. Philips orienta quindi la sua strategia globale verso le applicazioni, l’innovazione e la nuova promessa del marchio: “senso e semplicità”.
  • Nel 2007 il gruppo ha acquisito il Gruppo Genlyte con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione nel mercato nordamericano nel settore dell’illuminazione per esterni.
  • Nel 2009 il gruppo ha acquisito la società Saeco, specialista in macchine per caffè espresso e cappuccino.
  • Nel 2011, Philips si è gradualmente ritirata dal mercato televisivo e ha creato una joint venture TPV Technology, con solo il 30% delle azioni in discussione.
  • Nel 2011, il gruppo Philips ha annunciato l’abolizione di oltre 4.500 posizioni entro il 2014 per ridurre i costi di produzione di circa 800 milioni di euro.
  • Nel 2012 il gruppo taglia altri 2.200 posti in tutto il mondo, rappresentando un taglio totale di posti di lavoro pari a 6.700 previsti nel 2014.
  • Nel 2014, nell’ambito di un radicale cambiamento di strategia, il gruppo Philips ha annunciato che stava abbandonando la sua attività televisiva per concentrarsi su salute e illuminazione. Nello stesso anno, prevede di dividere le sue operazioni in due società, una per le attività di illuminazione e l’altra per le attività di salute e stile di vita. Questa modifica si traduce in una dichiarazione ufficiale della direzione Philips. Sempre nel 2014 il gruppo Philips ha acquisito la società Volcano Corp, specializzata in apparecchiature mediche e tecniche invasive, per la somma di 1,2 miliardi di dollari.
  • Più recentemente, nel 2015, il gruppo ha venduto l’80% della sua partecipazione nella società Lumileds, un’entità che raggruppa le attività di Philips nel campo dell’illuminazione a LED e automobilistica per 2,8 miliardi di dollari. Tuttavia, l’amministrazione statunitense si oppone e nel 2016 la vendita viene annullata. Alla fine, Philips rivende l’80% delle sue partecipazioni Lumileds al fondo di investimento Apollo alla fine del 2016 per $ 1,5 miliardi.

Vantaggi e punti di forza delle azioni Philips come asset quotato

Sebbene sia possibile accedere alle azioni Philips dalla maggior parte delle piattaforme di trading, sarà necessario stabilire una strategia precisa per questo titolo prima di iniziare a prendere posizione. Per fare ciò, la prima cosa che dobbiamo fare è effettuare un’analisi comparativa dei suoi vantaggi e svantaggi. Quindi, ora ci proponiamo qui di scoprire quali sono i punti di forza che ha questa azienda, e poi vedremo i suoi principali punti deboli di seguito. Innanzitutto, e per quanto riguarda i punti di forza che ha il gruppo Philips, possiamo ovviamente parlare del suo posizionamento strategico internazionale. Philips offre e commercializza i suoi prodotti in più di 100 paesi in tutto il mondo. Inoltre, ha una forza lavoro significativa di oltre 120.000 dipendenti in tutto il mondo. Ancora una volta, quando si parla dei vantaggi a disposizione del gruppo Philips, si può parlare anche della sua significativa forza produttiva. Questa azienda attualmente possiede e gestisce più di 110 siti produttivi nel mondo, il che le consente di rispondere in modo rapido ed efficiente alla domanda e all’approvvigionamento dei suoi diversi clienti e punti vendita, riducendo i costi di trasporto. Un altro innegabile punto di forza del gruppo Philips è la sua interessante capacità di innovazione. In effetti, Philips investe gran parte del suo budget in ricerca e sviluppo per mantenere un certo vantaggio sui suoi concorrenti e rimanere uno dei leader di mercato. Gestisce in particolare sette centri di ricerca e sviluppo nel mondo. Naturalmente, la leadership dell’azienda Philips è un altro dei suoi punti di forza, soprattutto perché opera in un mercato di alto valore. Attualmente, il gruppo è leader mondiale nel mercato delle soluzioni per la cura cardiaca, acuta e domiciliare, illuminazione eco-energetica e mostra un tasso di crescita stabile in questi diversi segmenti. Possiamo anche notare qui il vantaggio della presenza di Philips nei mercati emergenti. La strategia di produzione stabilita dal gruppo Philips è, ovviamente, un vero vantaggio per questa azienda. In effetti, questo gruppo ha deciso di allineare le proprie operazioni alle condizioni di mercato per aumentare la propria produttività. In particolare, l’azienda si è adoperata per aumentare la propria struttura gestionale al fine di velocizzarne l’implementazione riducendo i costi operativi. Questo, ovviamente, ha permesso loro di migliorare la loro efficienza complessiva e massimizzare i margini. Infine, l’ultimo vantaggio di cui gode questa azienda è la sua clientela, che è particolarmente fedele nel tempo, soprattutto per quanto riguarda i prodotti elettronici per il grande pubblico, con una memoria di marca molto importante.

Svantaggi e punti deboli delle azioni Philips come asset quotato

Dopo aver letto il paragrafo precedente e aver visto i numerosi vantaggi a disposizione del gruppo Philips, potresti ora prendere posizione per acquistare questo titolo. Tuttavia, prima di prendere questa decisione, ti consigliamo di studiare anche i possibili punti deboli di questa società, che ti presenteremo ora e che potrebbero influenzare negativamente l’andamento sottostante delle azioni Philips. Innanzitutto, possiamo parlare soprattutto dei problemi legali che il gruppo Philips ha vissuto in passato e che hanno un’influenza negativa sull’immagine del marchio di questa azienda. Il marchio Philips ha dovuto affrontare più di cinquanta denunce antitrust basate su risorse collettive che alla fine hanno portato all’apertura di un’indagine sull’azienda. Questa ricerca si è concentrata soprattutto sulla soluzione digitale Lite-On e sulla divisione CRT del gruppo. Un altro importante punto debole per il gruppo Philips è il fatto di operare in un mercato molto competitivo, come avrete visto leggendo il paragrafo relativo ai principali concorrenti di questa azienda. La concorrenza è particolarmente importante in alcuni segmenti specifici come l’elettronica di marchi locali e internazionali, con una minaccia significativa per le quote di mercato di Philips. Infine, l’ultimo punto debole di questa azienda ha senza dubbio a che fare con la sua politica dei prezzi, che non le dà valore di fronte a questa concorrenza. In effetti, abbiamo scoperto che i prodotti commercializzati da Philips spesso vendono leggermente più costosi di quelli dei suoi concorrenti, portando a vendite più deboli e ad attrarre i clienti sempre meno in un periodo di crisi economica in cui i consumatori cercano prima di tutto di risparmiare sulle loro spese quotidiane su questo tipo di acquisto.
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