Un’acquisizione significativa nel panorama degli investimenti
Borgosesia, una società quotata su Euronext Milan, ha recentemente annunciato l’acquisizione del 49% del capitale di Fattorie Santo Pietro (FSP). Questa operazione non è solo un passo strategico per Borgosesia, ma rappresenta anche un’importante evoluzione nel settore degli investimenti in asset alternativi. L’acquisizione include tutti i crediti vantati dai soci, il che indica un approccio olistico alla ristrutturazione finanziaria della società.
Dettagli dell’operazione e valore complessivo
L’operazione è stata condotta da Borgosesia Real Estate, che ha gestito la partecipazione, mentre la parte relativa ai crediti è stata trattata attraverso la cartolarizzazione denominata ‘Basket Loans Program’, nel comparto ‘Archimede’. Questo approccio innovativo consente a Borgosesia di mantenere il controllo su tutte le note Junior, garantendo così una posizione privilegiata nel processo di ristrutturazione. Al lordo delle passività bancarie, il valore totale dell’operazione ammonta a 6,3 milioni di euro, con la possibilità di aggiustamenti in base a specifiche condizioni.
Implicazioni per il futuro e il settore energetico
Questa acquisizione non è un caso isolato nel panorama degli investimenti. Infatti, il , A2A ha completato una delle più grandi acquisizioni nel settore energetico italiano, aumentando del 70% i contatori elettrici gestiti e ampliando la rete di 17.000 km. Questo investimento, che supera i 4 miliardi di euro entro il 2035, è parte della strategia di A2A per la transizione energetica e la decarbonizzazione. Le operazioni di Borgosesia e A2A evidenziano un trend crescente verso investimenti strategici in settori chiave, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e l’efficienza operativa.