Roma, una delle capitali più visitate al mondo, si prepara a un afflusso turistico senza precedenti nel 2025, anno del Giubileo.
Ma come vivono questo fenomeno i romani? Un’indagine di Changes Unipol, realizzata da Ipsos, offre uno spaccato interessante delle opinioni dei cittadini sulla presenza turistica nella loro città. Sei curioso di sapere come si sentono i romani riguardo ai turisti?
Percezione del turismo tra i romani
Secondo l’indagine, il 49% dei romani vede il turismo come un’opportunità economica. Tuttavia, un decimo della popolazione percepisce il fenomeno come una fonte di disagi. La parte restante, il 41%, si mantiene neutrale, senza schierarsi né a favore né contro. Questo dato è significativo: rappresenta la percentuale più alta a livello nazionale, suggerendo un atteggiamento più distaccato, forse dovuto all’abitudine alla presenza dei turisti. Ma quali vantaggi riconoscono i romani in questo afflusso?
Tra i vantaggi riconosciuti, spiccano la promozione della cultura (46%), l’aumento dell’occupazione (44%) e l’organizzazione di eventi (41%). Inoltre, il 38% degli intervistati menziona l’impatto economico diretto dei turisti, mentre il 37% sottolinea i maggiori introiti per il Comune. Un aspetto da notare è il miglioramento del trasporto pubblico, considerato un vantaggio dal 27% dei romani, superiore alla media nazionale del 21%. Insomma, il turismo porta anche benefici tangibili, ma non è tutto rose e fiori.
I disagi del turismo
Nonostante i benefici, i romani segnalano anche diversi disagi. La critica principale riguarda l’aumento dei rifiuti, indicata dal 44%, seguita da sovraffollamento nei luoghi pubblici (41%) e congestione del traffico (36%). L’aumento dei prezzi degli affitti è visto come un problema dal 33% degli intervistati, mentre il degrado ambientale preoccupa il 30%, la percentuale più alta in Italia, evidenziando una crescente sensibilità ambientale tra i cittadini della Capitale. Ti sei mai chiesto come gestire questa pressione turistica?
Guardando al futuro, il 36% dei romani prevede un aumento del turismo nei prossimi uno o due anni. Il 33% crede che i flussi rimarranno costanti, mentre solo il 12% si aspetta un calo. Questa situazione solleva interrogativi sulla sostenibilità della pressione turistica e sull’equilibrio tra benefici e disagi. Come possiamo trovare una soluzione a questa sfida?
Overtourism e strategie per il futuro
Il fenomeno dell’Overtourism è sempre più discusso nelle grandi città europee, ma a Roma la consapevolezza sembra limitata. Solo il 46% degli intervistati conosce il termine, contro una media nazionale del 52%, e il 29% non ne ha mai sentito parlare. Nonostante ciò, il 48% dei romani riconosce che l’Overtourism è una realtà della Capitale, mentre il 40% non lo considera un problema attuale. Ma quali strategie possono essere adottate per affrontare questa sfida?
Per affrontare il sovraffollamento turistico, i romani suggeriscono principalmente un miglioramento delle infrastrutture (42%), seguito dall’aumento dei servizi di mobilità (33%) e dalla creazione di servizi esclusivi per residenti (30%). La promozione di un turismo sostenibile e la pedonalizzazione dei centri storici sono altre proposte, rispettivamente supportate dal 27% e dal 23% degli intervistati. La città può davvero trasformarsi in un luogo che accoglie senza soffocare?
Infine, il tema degli affitti brevi è al centro di un acceso dibattito. Roma è la città più polarizzata su questo fronte: il 25% dei romani lo vede come un vantaggio economico, mentre il 38% lo considera un problema serio legato all’emergenza abitativa. Quasi il 60% dei romani si dice favorevole a regole più rigide sugli affitti brevi, evidenziando l’urgenza di trovare un equilibrio tra turismo e qualità della vita dei residenti. È possibile conciliare il turismo con il benessere della comunità?