Il bonus nido è una misura introdotta dal governo italiano per sostenere le famiglie con figli di età compresa tra 0 e 3 anni.
Grazie a questa agevolazione, i genitori possono beneficiare di un contributo economico per coprire i costi legati all’iscrizione dei propri figli presso le strutture educative per l’infanzia. Tuttavia, la richiesta del bonus nido è soggetta a specifici requisiti ed è importante conoscere le tempistiche e le modalità di presentazione della domanda. In questo articolo, approfondiremo il funzionamento del bonus nido, i requisiti necessari per accedervi, quando sarà possibile presentare la domanda e come fare per far valere il proprio diritto al contributo.
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Come funziona il bonus nido
Il bonus nido può essere richiesto dai genitori che hanno figli di età compresa tra 0 e 3 anni e che risiedono in Italia. Per accedere al contributo, è necessario presentare una domanda di iscrizione presso una struttura educativa per l’infanzia autorizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Una volta ottenuta l’iscrizione del proprio bambino, i genitori possono presentare la richiesta del bonus nido all’INPS, entro il termine previsto dalle disposizioni normative in vigore. Il contributo economico viene erogato direttamente all’ente gestore della struttura educativa scelta dalla famiglia e copre in parte o totalmente le spese di iscrizione e mensilità. Il valore massimo del bonus nido varia a seconda del reddito familiare e delle condizioni personali dei richiedenti. Nel caso in cui uno dei genitori lavori presso la struttura educativa frequentata dal proprio figlio, il contributo viene ridotto proporzionalmente alla retribuzione percepita. È importante sottolineare che il bonus nido non è cumulabile con altri aiuti pubblici per la stessa finalità.
Quali sono i requisiti per richiedere il bonus nido
Per richiedere il bonus nido, è necessario che entrambi i genitori siano in possesso di un reddito complessivo annuo inferiore a 25.000 euro lordi. Nel caso in cui uno dei due genitori sia assente o non convivente con il bambino, il limite di reddito viene ridotto a 7.000 euro lordi per l’altro genitore. Inoltre, la famiglia deve essere residente in Italia e il bambino deve essere iscritto presso una struttura educativa autorizzata dal MIUR. È importante sottolineare che il bonus nido è rivolto esclusivamente ai bambini di età compresa tra 0 e 3 anni e non può essere richiesto per figli già iscritti alle scuole dell’infanzia statali o paritarie. In caso di gemelli o figli adottivi, il bonus nido può essere richiesto per ciascun bambino. La richiesta del contributo economico deve essere presentata all’INPS entro i termini previsti dalle disposizioni normative in vigore e deve essere corredata dalla documentazione necessaria a comprovare i requisiti richiesti per l’accesso al bonus nido.
Quando è possibile presentare la domanda per il bonus nido
La domanda per il bonus nido può essere presentata all’INPS a partire dal 1° gennaio dell’anno in cui il bambino compie 3 mesi e fino al 31 dicembre dell’anno in cui il bambino compie 3 anni. Ad esempio, se un bambino nasce il 15 marzo 2024, la famiglia potrà presentare la domanda di bonus nido a partire dal 1° giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2027. È importante tenere presente che il contributo economico viene erogato a partire dalla data di iscrizione del bambino presso la struttura educativa e non retroattivamente. Pertanto, è consigliabile presentare la domanda di bonus nido il prima possibile, per avere la certezza di beneficiare del contributo economico fin dall’inizio dell’iscrizione del proprio figlio. In caso di mancata presentazione della domanda entro i termini previsti, il diritto al bonus nido decade e non può essere richiesto successivamente.
Da quando sarà possibile inserire la domanda per il bonus nido nel
Il termine per la presentazione della domanda di bonus nido varia a seconda dell’anno di nascita del bambino. Per l’anno 2022, ad esempio, la domanda può essere presentata dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, per i bambini nati dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2022. Per l’anno successivo, ovvero il 2023, la domanda potrà essere presentata dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, per i bambini nati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2023. In pratica, ogni anno si aprono le domande di bonus nido per i bambini che compiono tre mesi nel corso dell’anno in corso e si chiudono alla fine dell’anno in cui il bambino compie tre anni. È importante ricordare che i termini per la presentazione delle domande sono soggetti a eventuali modifiche da parte delle autorità competenti e che è sempre consigliabile verificare le ultime disposizioni normative in materia di bonus nido prima di procedere con la richiesta.
Come presentare la domanda per il bonus nido
La domanda per il bonus nido può essere presentata all’INPS tramite la piattaforma online dedicata, attraverso il servizio “Bonus Nido Web”. Per accedere al servizio è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata del sito dell’INPS. La domanda può anche essere presentata tramite i Patronati o gli Enti di assistenza fiscale e previdenziale, che si occuperanno di compilare e inviare la richiesta a nome della famiglia. È importante fornire tutti i dati richiesti dalla domanda e allegare la documentazione necessaria a comprovare i requisiti richiesti per l’accesso al bonus nido. Una volta presentata la domanda, l’INPS provvederà a verificare la regolarità dei dati e della documentazione fornita e a comunicare all’interessato l’esito della richiesta entro un termine massimo di 60 giorni. In caso di accoglimento della domanda, il contributo economico sarà erogato direttamente all’ente gestore della struttura educativa scelta dalla famiglia.
Il bonus nido è una misura importante per sostenere le famiglie nella gestione dei costi legati all’iscrizione dei propri figli presso le strutture educative per l’infanzia. Tuttavia, la richiesta del contributo economico è soggetta a specifici requisiti e tempistiche, che è fondamentale conoscere per poter presentare la domanda in modo corretto ed efficace. In questo articolo abbiamo approfondito il funzionamento del bonus nido, i requisiti necessari per accedervi, le tempistiche di presentazione della domanda e le modalità per far valere il proprio diritto al contributo. È importante tenere presente che i termini e le modalità di richiesta del bonus nido possono essere soggetti a modifiche da parte delle autorità competenti e che è sempre consigliabile verificare le ultime disposizioni normative in materia di bonus nido prima di procedere con la richiesta.