in

Entrate fiscali: sempre più basse

Vanno male le entrate erariali che , nel periodo gennaio-marzo 2009, sono risultate inferiori a 4.068 milioni di euro (-4,6%) rispetto a quelle dello stesso periodo del 2008.

Il calo è stato, quindi, di 4.058 milioni di euro (-4,6%), stando alle stime comunicate oggi dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.
In questi primi mesi del 2009, l’Iva ha infatti lasciato sul terreno ben 2,4 miliardi di euro, con un calo del 10,6%, con una caduta dell’Iva pari al 33%.
Nello stesso periodo il gettito derivante dai ruoli, nei quali sono inserite le cartelle esattoriali dovute alla lotta all’evasione, è stato di 888 milioni (-12 milioni di euro, pari a -1,3%): 604 milioni di euro (-13 milioni di euro, pari a -2,1%) dalle imposte dirette e 284 milioni di euro (+1 milione di euro, pari a +0,4%) dalle imposte indirette.
La colpa, stando a quanto dice il Ministero, sarebbe “un riflesso del contesto economico”, aggiungendo poi che “la diminuzione delle entrate fiscali è un dato molto preoccupante per il sistema economico italiano. Su questo dato negativo incide certamente la crisi economica, ma la riduzione del gettito Iva, rispetto all’andamento dei consumi, dimostra che bisogna tenere la guardia alta nella lotta all’evasione fiscale”.

Single: la spesa sempre più cara

Italia: assegno contro l’aborto