L’Emilia-Romagna si afferma come un laboratorio di economia solidale, grazie a iniziative che incoraggiano una produzione e un consumo più responsabili.
Sabato 29 novembre 2025, Bologna ha ospitato il 7° Forum Regionale dell’Economia Solidale, un’importante occasione di dialogo e scambio di idee tra attori locali, organizzato dalla Segreteria Tecnica di ART-ER. Questo evento ha rappresentato un momento cruciale per rafforzare le reti esistenti e progettare strategie future.
Indice dei contenuti:
I fatti
Un aspetto fondamentale dell’economia solidale è la creazione di reti alimentari contadine. Attraverso un processo di mappatura, si raccontano le esperienze di agricoltori e consumatori che collaborano per costruire un’economia più giusta e sostenibile. Ogni storia è unica, ma tutte condividono un obiettivo comune: promuovere pratiche agricole che rispettano l’ambiente e favoriscono il benessere delle comunità locali.
Il caso di Arvaia
Tra i protagonisti di questo movimento vi è Arvaia, iniziativa nata nel febbraio 2013 a Bologna. L’idea alla base di Arvaia è semplice ma rivoluzionaria: creare un modello di produzione e distribuzione del cibo basato sulla cooperazione tra agricoltori e consumatori. Questo approccio consente di offrire alimenti freschi e di qualità, riducendo al contempo l’impatto ambientale legato alla grande distribuzione.
Innovazioni energetiche nel territorio
Un altro aspetto rilevante è rappresentato dalle comunità energetiche, come nel caso di CERSèRENO, situata nell’Appennino bolognese. Questa comunità promuove l’uso di fonti energetiche rinnovabili e sostenibili, coinvolgendo i cittadini in un percorso di transizione energetica. Attraverso iniziative concrete, CERSèRENO dimostra che è possibile coniugare sviluppo sostenibile e partecipazione attiva della comunità.
Politiche e partecipazione
Il Forum Regionale dell’Economia Solidale non è solo un evento, ma uno spazio di co-progettazione. Durante l’appuntamento annuale, i partecipanti condividono idee e proposte per migliorare le politiche regionali in materia di economia solidale. Quest’anno, l’incontro ha messo in luce la necessità di un approccio più inclusivo e partecipato, in cui tutti gli attori siano coinvolti nel processo decisionale.
Commercio equo e solidale: un impegno condiviso
In un contesto in cui il commercio equo e solidale guadagna sempre più attenzione, l’Assemblea dei Soci di Equo Garantito ha presentato il suo Rapporto Annuale, Questa occasione è stata utile per riflettere sui risultati ottenuti e sull’impegno necessario per promuovere un modello di commercio più giusto e sostenibile. La passione e l’impegno degli attivisti sono essenziali per garantire che le pratiche di commercio equo continuino a crescere e diffondersi.
Campagne di sensibilizzazione
Recentemente, diversi gruppi dell’economia solidale hanno unito le forze per lanciare una campagna di boicottaggio contro la grande distribuzione, al fine di sensibilizzare i consumatori sui temi del consumo critico. Eventi simili si sono svolti in città come Torino, Milano, Bologna e Roma, dimostrando l’importanza della mobilitazione collettiva per raggiungere obiettivi comuni e promuovere un cambiamento culturale.
L’Emilia-Romagna si sta affermando come un modello da seguire per l’economia solidale, grazie all’impegno di cittadini, associazioni e movimenti. Attraverso la creazione di reti, iniziative innovative e politiche partecipative, questo territorio costruisce un futuro migliore e più equo per tutti.
