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Fitch conferma il rating di Banco BPM
Fitch Ratings ha recentemente annunciato di mantenere il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Banco BPM a ‘BBB-‘, con una prospettiva di Rating Watch Positive (RWP) anche per l’IDR a breve termine di ‘F3’. Questa decisione è stata influenzata dall’offerta di scambio avanzata da UniCredit per acquisire tutte le azioni ordinarie di Banco BPM. La situazione attuale presenta un quadro di incertezze e opportunità per entrambe le istituzioni.
Dettagli sull’offerta di UniCredit
L’operazione proposta da UniCredit richiede l’approvazione delle autorità di regolamentazione e il successo dell’offerta dipenderà dall’acquisizione di almeno due terzi delle azioni di Banco BPM. In alternativa, UniCredit potrebbe accettare il controllo con almeno il 50% più una azione. Tuttavia, il consiglio di amministrazione di Banco BPM ha espresso preoccupazioni riguardo ai termini proposti, ritenendo che non riflettano adeguatamente i punti di forza e le prospettive di redditività della banca.
Le incertezze e le tempistiche dell’offerta
Fitch ha sottolineato che c’è ancora molta incertezza sui tempi necessari per completare l’offerta di scambio. La risoluzione dell’RWP avverrà solo quando l’offerta sarà completata e i risultati saranno definiti. Questo processo potrebbe protrarsi oltre i sei mesi, specialmente se ci saranno ritardi dovuti a negoziazioni prolungate o alla necessità di ottenere autorizzazioni normative. La situazione attuale richiede un’attenta osservazione da parte degli investitori e degli analisti.
Altri sviluppi nel panorama economico italiano
In un contesto economico più ampio, Ferrari ha recentemente acquistato oltre 30.000 azioni ordinarie su Euronext Milan come parte di un piano di riacquisto di azioni proprie, che mira a raggiungere un valore complessivo di 150 milioni di euro. Questa iniziativa è parte di un programma più ampio da 2 miliardi di euro, previsto fino al 2026. Inoltre, una ricerca condotta da Enea ha sviluppato una tecnica di analisi molecolare non distruttiva per garantire l’origine e la qualità del riso italiano, offrendo nuove opportunità per produttori e consumatori.
Produzione industriale e edilizia in Italia
Nel 2024, la produzione di acciaio in Italia ha subito un calo del 5% rispetto all’anno precedente, con i laminati piani che hanno registrato una diminuzione significativa del 9,7%. Tuttavia, l’Istat ha rilevato un aumento del 2,6% nella produzione edilizia a novembre rispetto a ottobre. Nel trimestre settembre-novembre 2024, la crescita è stata dell’1,4% rispetto al trimestre precedente, segnalando una certa resilienza nel settore. L’indice corretto per gli effetti di calendario ha segnato un incremento del 3,6% annuo, mentre quello grezzo è cresciuto dello 0,1%.