Il 18 luglio, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato il Genius Act, una legge che introduce regole significative per la regolamentazione delle criptovalute nel Paese.
Questa misura, approvata dal Congresso nei giorni precedenti, ha come obiettivo principale quello di disciplinare il mercato delle stablecoin, un tipo di criptovaluta il cui valore è ancorato a valute tradizionali o materie prime. Ma cosa significa veramente per gli investitori e per il mercato in generale?
Le nuove regole per le stablecoin
Con il Genius Act, gli emittenti di stablecoin devono garantire asset a basso rischio con un rapporto di uno a uno. Questo significa che ogni stablecoin emessa deve essere coperta da un valore equivalente in valuta tradizionale. Inoltre, queste aziende sono obbligate a inviare relazioni regolari a enti di regolamentazione statali o federali e ad adottare misure di controllo antiriciclaggio. Nonostante i dubbi iniziali, molti esperti hanno accolto positivamente queste regole, vedendole come un passo verso un modo più sicuro e veloce per effettuare pagamenti. Secondo Scott Bessent, segretario al Tesoro, l’economia delle stablecoin potrebbe superare i 2.000 miliardi di dollari, un notevole incremento rispetto ai 195 miliardi attuali. Ti sei mai chiesto quale impatto potrebbe avere questa crescita sul tuo modo di investire?
Durante la sua campagna elettorale, Trump aveva promesso di trasformare gli Stati Uniti nella “capitale globale delle criptovalute”. Dopo l’approvazione del Genius Act da parte del Senato, ha sollecitato un rapido passaggio della legge alla Camera. Gli operatori del settore hanno accolto il provvedimento come un passo storico per la protezione dei consumatori e la lotta contro le frodi. Ma ci sarà davvero un effetto positivo a lungo termine?
Critiche e preoccupazioni
Tuttavia, il Genius Act non è esente da critiche. Alcuni senatori, come Richard Blumenthal, lo hanno definito una concessione a un settore che ha investito ingenti somme per influenzare le elezioni. I detrattori sostengono che la legge non affronta sufficientemente le scappatoie esistenti e i potenziali conflitti di interesse, soprattutto considerando i legami di alcune società con la famiglia Trump. Questo ti fa riflettere: quanta fiducia possiamo riporre in un sistema che sembra già segnato da interessi privati?
Il modello di business delle stablecoin è relativamente semplice: i clienti scambiano dollari con criptovalute che possono essere utilizzate per transazioni o per ottenere altre criptovalute. Gli emittenti mantengono una parte di questi dollari in contante e investono il resto in asset generanti rendimento, come titoli di stato. Questo meccanismo consente una valutazione stabile delle stablecoin, ma le preoccupazioni sulla loro gestione rimangono alte. Dunque, come possiamo essere certi che il nostro denaro sia al sicuro?
Le implicazioni future del Genius Act
Con l’approvazione del Genius Act, gli esperti prevedono un’esplosione nel numero di stablecoin negli Stati Uniti, con nuovi emittenti che entreranno nel mercato. Christian Catalini, fondatore del MIT Cryptoeconomics Lab, avverte che la competizione sarà intensa, coinvolgendo anche banche e fintech tradizionali. Ma questa proliferazione rappresenta davvero un’opportunità o una minaccia per il sistema finanziario?
I sostenitori delle criptovalute affermano che le stablecoin potrebbero rafforzare il ruolo del dollaro come valuta di riserva globale, rendendo più accessibili i prestiti e aumentando la domanda di titoli di stato. Tuttavia, ci sono timori che la proliferazione di queste criptovalute possa destabilizzare il sistema finanziario se non viene mantenuta una supervisione adeguata. Jacob Silverman, coautore del libro “Easy Money”, esprime preoccupazione riguardo all’integrazione di valute emesse privatamente nel sistema finanziario. Inoltre, l’assenza di misure per limitare i profitti di Trump e della sua famiglia dalle stablecoin è oggetto di aspre critiche. Il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti sembra essere caratterizzato da un forte dibattito e da una continua evoluzione normativa. Come si evolverà questo scenario e quali opportunità potremmo cogliere come investitori?