Governance
Non c’è altra strada credibile: andare avanti con la concertazione pur accettando le prerogative dei parlamenti nazionali.
Così come bisogna coordinarsi per anticipare comportamenti virtuosi verso benchmark di eccellenza. I budget vanno messi sotto controllo e occorre introdurre sanzioni e incentivi più forti per raggiungere stabilità e crescita. Il rischio è di mettere in discussione l’assetto del welfare europeo.
Naturalmente non si può più rimandare l’approvazione di una rigida agenda per regolare il settore finanziario. Stiamo lavorando per creare una architettura istituzionale che garantisca una maggiore supervisione. E’ stata concordata nuova strategia Europa 20-20 per il rilancio di una crescita intelligente, innovativa e inclusiva.”
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