La questione dei dazi imposti attraverso l’IEEPA (International Emergency Economic Powers Act) è tornata al centro del dibattito legale e politico negli Stati Uniti.
Con una scommessa del 37% sulla possibilità che la Corte Suprema mantenga questi dazi, le conseguenze di una loro eventuale cancellazione potrebbero essere enormi.
Se i dazi IEEPA venissero effettivamente eliminati, si prevede una riduzione significativa delle entrate fiscali. Le stime indicano che, a ottobre, le entrate derivanti da questi dazi potrebbero ammontare a circa 200 miliardi di dollari in termini annualizzati. La mancanza di questa cifra avrebbe un impatto notevole sul tasso medio dei dazi effettivi.
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Le implicazioni economiche della cancellazione dei dazi
La cancellazione dei dazi IEEPA comporterebbe un aumento del deficit fiscale, creando una situazione in cui le entrate governative potrebbero non coprire le spese. Utilizzando un’approssimazione basata su un decimo della stima di 2 trilioni di dollari fornita dalla Tax Foundation, si può ipotizzare un calo delle entrate da dazi. Tuttavia, è importante notare che le entrate potrebbero aumentare negli anni successivi, grazie a un incremento previsto delle importazioni.
Possibili azioni alternative del governo
Qualora venissero annullati i dazi IEEPA, l’ex presidente potrebbe tentare di imporre nuove tariffe utilizzando altre normative, come la Sezione 201. Tuttavia, la maggior parte di queste alternative richiederebbe tempo per essere attuate. Anche se le tariffe venissero reimposte, la retroattività non sarebbe garantita, il che implica che i miliardi già raccolti potrebbero dover essere restituiti, aggravando ulteriormente il deficit.
Il contesto legale attuale
Negli ultimi mesi, la Corte Suprema ha esaminato casi significativi riguardanti l’autorità del presidente di imporre tariffe. In particolare, le cause legali come Learning Resources v. Trump e Trump v. V.O.S. Selections sono state portate all’attenzione della corte. La legge IEEPA conferisce al presidente poteri per affrontare minacce straordinarie alla sicurezza nazionale, ma non specificamente per imporre tariffe.
Le considerazioni storiche
Una delle argomentazioni avanzate in favore dei dazi sostiene che l’IEEPA si basi su un’autorità presidenziale tradizionale, risalente a periodi di guerra. Tuttavia, ricerche storiche mostrano che non esisteva consenso riguardo a tale autorità durante il diciannovesimo secolo. Ogni tentativo di imporre dazi in tempo di guerra ha suscitato controversie costituzionali significative.
Infatti, quando il Trading with the Enemy Act (TWEA) è stato emanato nel 1917, la legittimità di un’autorità presidenziale su tariffe belliche era ancora oggetto di accese dispute. Le revisioni successive alla legge hanno ulteriormente separato il potere di imporre tariffe dalle situazioni di guerra, stabilendo che l’IEEPA fosse limitato a emergenze nazionali in tempo di pace.
Le conseguenze attese
L’eventuale annullamento dei dazi IEEPA potrebbe generare una serie di conseguenze economiche e legali complesse. La Corte Suprema dovrà prendere decisioni cruciali riguardo all’autorità presidenziale in materia di tariffe. Le implicazioni per le finanze pubbliche potrebbero essere significative, con un deficit crescente e la necessità di rimborsi che potrebbero porre la situazione economica americana di fronte a sfide senza precedenti.

