L’operazione tra il Monte dei Paschi di Siena (Mps) e il Ministero dell’Economia è sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Milano.
Le indagini si concentrano sulla vendita del 15% delle azioni di Mps da parte del Mef, con sospetti che questa operazione possa essere stata condotta attraverso un accordo privato, non reso noto al mercato. Gli acquirenti includono Banco BPM, Anima, Delfin e il gruppo Caltagirone. Secondo quanto riportato, l’inchiesta è stata avviata a seguito di un esposto presentato da Unicredit, che ha recentemente iniziato un’Offerta Pubblica di Acquisto (Opas) su Banco BPM.
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Operazione di cessione azionaria
Lo scorso novembre, il Ministero dell’Economia ha ceduto il 15% delle azioni di Mps attraverso un processo di “accelerated book building”. Questa operazione ha visto l’acquisto dell’8% da parte del consorzio Banco BPM-Anima, mentre il gruppo Caltagirone e Delfin, facente capo alla famiglia Del Vecchio, hanno acquisito ciascuno il 3,5%. Gli inquirenti ora devono verificare se vi siano stati accordi segreti tra i vari attori coinvolti, che potrebbero configurare profili di reato.
Il ruolo di Unicredit e le dichiarazioni ufficiali
Recentemente, Unicredit ha smentito di aver presentato un esposto alla Procura di Milano riguardo a Mps o a eventuali accordi con Delfin e Caltagirone. Questa dichiarazione è stata fatta da un portavoce della banca, evidenziando che non ci sono state denunce ufficiali in relazione a queste operazioni. La situazione rimane complessa, e le indagini potrebbero avere ripercussioni significative nel settore bancario.
Altre indagini parallele
È interessante notare come il fascicolo aperto sulla cessione di Mps sia parallelo a un altro procedimento legato al cosiddetto “risiko bancario”. Questo secondo fascicolo è nato da una querela per diffamazione presentata da Mediobanca e attualmente è a modello 45, il che significa che non ci sono indagati né ipotesi di reato. Questo contesto di incertezze e indagini potrebbe influenzare le dinamiche del mercato bancario nei prossimi mesi.
Analisi dell’Ops di Mediobanca
Nel frattempo, Generali ha avviato un’analisi ufficiale riguardo all’Offerta Pubblica di Acquisto di Mediobanca su Banca Generali. L’impresa ha dichiarato che esaminerà tutte le implicazioni commerciali e di valore dell’offerta, che potrebbe definire una partnership con un leader nel settore del Wealth Management. Questa analisi avviene in prossimità di un’importante assemblea azionaria di Mediobanca, dove gli azionisti dovranno decidere se approvare o meno l’operazione.
Implicazioni future
Le indagini in corso e le operazioni di mercato suggeriscono un periodo di turbolenze e cambiamenti nel settore bancario italiano. Gli investitori devono prestare attenzione a come queste situazioni si evolvono, poiché potrebbero avere un impatto significativo sulle decisioni di investimento e sulla stabilità del mercato.