Generative Bionics, promettente startup dell’Istituto Italiano di Tecnologia, ha recentemente concluso un significativo round di finanziamento, raccogliendo un totale di 70 milioni di euro.
Questo capitale risulta fondamentale per l’avanzamento della produzione di robot umanoidi intelligenti, una tecnologia che assume un ruolo sempre più centrale nel futuro dell’industria e nella vita quotidiana.
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Il ruolo del Fondo artificial intelligence di Cdp Venture Capital
L’operazione di investimento è stata principalmente orchestrata dal Fondo artificial intelligence di Cdp Venture Capital. Ha visto anche la partecipazione di nomi noti nel panorama degli investimenti, come Amd Ventures, Duferco, Eni Next, RoboIT e, in modo sorprendente, Tether. Quest’ultimo è il creatore della stablecoin più utilizzata al mondo, l’USDT, e ha già investito in progetti significativi in Italia, come la Juventus e Chora Media.
Utilizzo dei fondi per lo sviluppo della Physical AI
I fondi raccolti saranno impiegati per accelerare lo sviluppo del prodotto e l’addestramento dei sistemi di Physical AI, un concetto che combina la robotica con l’intelligenza artificiale. La startup intende validare industrialmente i propri robot e costruire il primo stabilimento produttivo in Italia. Questo rappresenta un passo strategico per la creazione di una filiera nazionale nel settore della robotica umanoide.
Prospettive future per Generative Bionics
Generative Bionics è già al lavoro per finalizzare i primi contratti con aziende nel settore della manifattura industriale. Questi contratti saranno annunciati nei primi mesi del 2026 e rappresenteranno un significativo passo avanti per l’introduzione degli umanoidi in contesti produttivi reali. In tali ambiti, gli umanoidi saranno chiamati a svolgere compiti di supporto e automazione avanzata.
La visione di Daniele Pucci
Il CEO e co-fondatore di Generative Bionics, Daniele Pucci, ha affermato che l’obiettivo dell’azienda è costruire un futuro in cui i robot umanoidi intelligenti collaborino quotidianamente con le persone. Questo approccio mira ad ampliare le capacità cognitive e fisiche dell’essere umano. La startup si dedica alla progettazione di robot ispirati all’essere umano, con un focus chiaro sull’integrazione e sull’efficacia nel mondo del lavoro.
Il mercato della robotica umanoide
Le proiezioni per il mercato della robotica umanoide sono estremamente promettenti. Secondo diverse analisi, si prevede che questo mercato supererà i 200 miliardi di euro entro il 2035 e potrebbe addirittura raggiungere oltre 5 trilioni di euro entro il 2050. Questa evoluzione rappresenta una trasformazione epocale. Generative Bionics punta a diventare un attore di riferimento nella Physical AI, integrando i suoi sistemi in un ecosistema tecnologico sempre più umano-centrico.
Il finanziamento di 70 milioni di euro rappresenta un traguardo significativo per Generative Bionics e un chiaro indicatore dell’interesse crescente per l’innovazione nel campo della robotica. Con adeguate risorse e una visione strategica, la startup italiana ha l’opportunità di ridefinire il panorama della robotica umanoide, contribuendo a un futuro in cui tecnologia e intelligenza umana collaborano in modo sinergico.
