Nel panorama finanziario attuale, la preoccupazione per un possibile shutdown, affiancata da un clima di incertezza economica e dalla possibilità di nuovi tagli ai tassi, ha portato gli investitori a cercare rifugio in asset considerati sicuri.
In questo contesto, l’oro, l’argento e il Bitcoin stanno vivendo una fase di esplosione dei prezzi, aggiornando i loro massimi storici e dimostrandosi i veri protagonisti del mercato.
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Il trionfo dei beni rifugio
La luce brillante di oro e argento continua a risplendere nei mercati tradizionali, mentre il Bitcoin si afferma sempre di più come il “oro digitale”. Il suo percorso rialzista ha preso il via nel novembre 2022, quando il valore era di appena 15.400 dollari, fino a raggiungere un nuovo picco di 126.230 dollari il 6 ottobre. Per comprendere le motivazioni dietro a questo slancio e la sua possibile continuità, è stata intervistata Massimo Di Rosa, Country Director di Bitpanda.
Fattori chiave dietro al rally
Il ritorno degli investitori verso le criptovalute, in particolare verso Bitcoin, è alimentato da una combinazione di elementi cruciali. Questi includono un aumento della propensione al rischio, un forte slancio e l’adozione da parte di investitori istituzionali, insieme a un significativo afflusso di capitali verso gli ETF (Exchange-Traded Funds) legati alle criptovalute. La crescente popolarità di questi strumenti finanziari sta canalizzando capitali considerevoli, sia da istituzioni che da investitori al dettaglio, verso questa classe di asset.
Il volume di afflussi recentemente registrato è stato paragonato a quello delle fasi iniziali di accumulazione del 2020, suggerendo un rinnovato interesse e fiducia nel settore.
Un contesto di incertezza
Il timore di uno shutdown sembra fungere da catalizzatore per la domanda di beni rifugio, contribuendo al rally attuale. Questo scenario politico incerto spinge alcuni investitori a orientarsi verso asset decentralizzati. Nonostante le inefficienze governative, il sentiment di mercato rimane “Risk-On”, con azioni, oro e Bitcoin che registrano tutti prezzi record o quasi.
Oro e Bitcoin: riserve di valore
Entrambi gli asset vengono considerati come potenziali riserve di valore e protezioni contro l’inflazione e l’erosione delle valute fiat, specialmente in un contesto di elevato debito pubblico e incertezze geopolitiche. Diverse analisi suggeriscono una possibile rotazione dall’oro al Bitcoin, evidenziando come il secondo possa apparire al momento più attraente in termini di prezzo, dopo l’ultimo rally del metallo prezioso.
Prospettive future e volatilità
Stando alle attuali analisi di mercato, il rally delle criptovalute sembra essere sostenuto da fattori strutturali che ne garantiscono una base più solida e potenzialmente duratura. Tuttavia, è bene ricordare che la traiettoria a breve termine e la volatilità rimangono influenzate dall’evoluzione della domanda istituzionale e delle condizioni macroeconomiche, in particolare riguardo alla politica monetaria della Fed e alla stabilità globale. Gli esperti avvertono che, sebbene il momentum sia incoraggiante, i trader dovrebbero prestare attenzione ai potenziali oscillazioni a breve termine.