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ABI: Associazione Bancaria Italiana.

Organismo che raggruppa e rappresenta le aziende di credito.

ADUSBEF: Associazione di Difesa degli Utenti dei Servizi Bancari E Finanziari.

Advisor: soggetto che si occupa di consulenza finanziaria, p.es. in caso di fusioni o collocamenti di titoli sul mercato.

Agente di cambio: un tempo l’unico intermediario autorizzato alla compravendita di titoli. La figura sta scomparendo per l’avvento di SIM e servizi bancari.

Aggiotaggio: reato che consiste nella diffusione di notizie false per influire sulle quotazioni di Borsa.

Assogestioni: organismo che raggruppa e rappresenta le società di gestione del risparmio.

Azione: strumento finanziario classico che rappresenta, in una società per azioni, la più piccola quota partecipativa di capitale sociale. Quando si costituisce una spa, i soci versano capitale, ottenendo in cambio azioni in proporzione al capitale conferito. Il possesso di una azione presuppone un diritto amministrativo (di voto) e un diritto patrimoniale (il dividendo, ovvero una quota proporzionale degli utili distribuibili). Pur permanendo il concetto di parità formale (le azioni, all’interno di una categoria, hanno pari diritti), la nuova riforma del diritto societario permette oggi l’emissione di più azioni con caratteristiche anche molto diverse dalle classiche, oltretutto svincolando il socio dall’obbligo di conferimento di capitale. In questo senso, al fine di ottenere azioni (e quindi partecipazione nella società), si può eventualmente conferire tanto beni in natura (p.es. edifici) quanto conoscenze specifiche (know-how).

BCE: Banca Centrale Europea. Istituto dell’UE che ne gestisce la politica monetaria. Le singole banche nazionali centrali aderenti all’Unione Monetaria svolgono invece funzioni di gestione della circolazione monetaria e della disciplina del sistema bancario.

Blue chips: i titoli a maggiore capitalizzazione di un dato mercato. Il nome deriva dal gioco d’azzardo, dove i gettoni di colore blu sono quelli di valore maggiore. Di norma ogni Borsa ha un indice che raggruppa le blue chips, come il MIB30 (Milano), il DAX30 (Francoforte), il FTSE100 (Londra), il CAC40 (Parigi). Analogamente, si parla di mid-caps e small-caps per le società a media e bassa capitalizzazione.

Borsa Valori: mercato su cui vengono scambiati strumenti finanziari. In inglese: Stock Exchange.

Buy back: operazione di riacquisto di proprie azioni da parte di una società quotata in Borsa. In Italia il buy back è limitato al 10% del capitale azionario.

Capital Gain: il guadagno in conto capitale derivante da un investimento in strumenti finanziari. Inversamente, si parla di Capital Loss.

Capitalizzazione di borsa: il prodotto tra il prezzo di quotazione e il numero totale delle azioni emesse.

CICR: Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio. Autorità creditizia che ha l’alta vigilanza in materia di credito e tutela del risparmio. Esso delibera nelle materie attribuite alla sua competenza dal DL 385/93 (T.U. bancario) ed è composto dal Ministro del Tesoro, che lo presiede, dai ministri del Commercio con l’Estero, delle Politiche Agricole, delle Finanze, dell’Industria, dei Lavori Pubblici, delle Politiche Comunitarie. Alle sedute partecipa il Governatore della Banca d’Italia. P.es. il CICR stabilisce il metodo di calcolo del TAEG, riceve i reclami contro i provvedimenti adottati dalla Banca d’Italia nell’esercizio dei poteri di vigilanza ad essa attribuiti, stabilisce modi e termini per la comunicazione al cliente di variazioni sfavorevoli sulle condizioni contrattuali nei rapporti bancari.

CONSOB: COmmissione Nazionale per le SOcietà e la Borsa. Organismo di controllo del mercato mobiliare.

Corso: sinonimo di prezzo di quotazione.

Coupon: termine inglese analogo all’italiano cedola.

Covered warrant: strumenti finanziari, diversi dai warrant, che conferiscono, a fronte del pagamento iniziale di un premio, la facoltà di acquistare (call) o vendere (put), alla data di scadenza (stile europeo) o entro la data di scadenza (stile americano), un certo quantitativo di attività sottostanti, che possono essere strumenti finanziari, tassi di interesse, valute, merci e relativi indici o panieri, ad un prezzo predeterminato (prezzo strike). Per tali strumenti è prevista una liquidazione monetaria, cioè non si consegna fisicamente il sottostante ma si liquida una somma di denaro determinata come differenziale tra prezzo di liquidazione del sottostante e prezzo di esercizio. Il rischio massimo di capitale è pari alla perdita del premio.

COVIP: Commissione per la VIgilanza sui fondi Pensione.

Flottante: parte del capitale sociale di una società disponibile sul mercato azionario.

Fondo comune di investimento: il patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di pertinenza di una pluralità di partecipanti, gestito in monte; il patrimonio del fondo, sia aperto che chiuso, può essere raccolto mediante una o più emissioni di quote. Nel fondo aperto, i partecipanti hanno diritto di chiedere, in qualsiasi tempo, il rimborso delle quote secondo le modalità previste dalle regole di funzionamento del fondo. Nel fondo chiuso, il diritto al rimborso delle quote viene riconosciuto ai partecipanti solo a scadenze predeterminate. (definizione del DL 58/98 (T.U. finanza) e successive modifiche).

Fondi hedge: fondi speculativi in cui il gestore ha ampia libertà di azione, e la cui quota minima di ingresso è generalmente di 500.000 euro. Un fondo di investimento in genere si limita ad acquistare azioni, obbligazioni o fondi e aspettare che aumentino di valore. Un fondo hedge può invece giocare anche al ribasso, facendosi prestare titoli orientati al ribasso, che vende ad un prezzo elevato e ricompra (per restituirli) ad un prezzo inferiore. Inoltre può trattare anche strumenti derivati.

Insider trading: reato che consiste nell’operare in Borsa avvalendosi di notizie riservate ottenute in virtù della propria professione.

ISVAP: IStituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo.

Merchant Banking: attività svolta dalle banche d’affari (merchant banks), o divisioni specializzate di grandi banche, per consulenza a società quotate in occasione di operazioni finanziarie straordinarie come fusioni, acquisizioni, collocamento in Borsa di strumenti obbligazionari. E’ sinonimo di Investment Banking.

Obbligazione: strumento finanziario classico, emesso da banche e società per azioni per reperire finanziamenti, tipicamente della durata superiore ai 18 mesi. E’ un titolo di credito che obbliga alla restituzione del capitale alla scadenza e al pagamento periodico di interessi. Questo può avvenire su base annua, semestrale, trimestrale o anche mensile, ad un tasso fisso (sempre lo stesso ad ogni scadenza), prefissato (variabile ma secondo uno schema concordato all’emissione), indicizzato (variabile secondo un indice di riferimento). In taluni casi si può presentare un solo pagamento alla scadenza (one coupon) oppure un pagamento a sconto, cioè per differenza sul valore nominale: si paga meno (come si dice, sotto la pari) all’emissione un prestito che viene però rimborsato al valore nominale (cioè alla pari), e tale differenza ne rappresenta l’interesse (obbligazione zero coupon). Le obbligazioni possono consentire al sottoscrittore la conversione del prestito in azioni della società, ad un prezzo prefissato e in un periodo determinato(obbligazioni convertibili), oppure avere un avere un ordine di rango inferiore (obbligazioni subordinate), che presuppongono, in caso di fallimento della società, il rimborso in sub-ordine ad altri titoli della società.

OICR: Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio. Sono i fondi comuni di investimento e le Sicav.

Private Equity: attività di investimento in partecipazioni azionarie di aziende in via di consolidamento (expansion), in genere non quotate.

Rating: voto che esprime il rischio relativo alla situazione finanziaria di una società. Viene rilasciato da società specializzate.

SGR: Società di Gestione del Risparmio. La società per azioni con sede legale e direzione generale in Italia autorizzata a prestare il servizio di gestione collettiva del risparmio, che si realizza attraverso (1) la promozione, l’istituzione e l’organizzazione di OICR e (2) la gestione del loro patrimonio.

SICAV: Società di Investimento a Capitale Variabile. La società per azioni a capitale variabile avente per oggetto esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l’offerta al pubblico di proprie azioni. Sostanzialmente si tratta di fondi di investimento, con la differenza che nelle Sicav i sottoscrittori sono anche soci.

SIM: Società di Intermediazione Mobiliare. L’impresa, diversa dalle banche e dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco previsto dall’articolo 107 del T.U. bancario, autorizzata a svolgere servizi di investimento, avente sede legale e direzione generale in Italia. (definizione del DL 58/98 (T.U. finanza) e successive modifiche).

Strumenti finanziari: (1) le azioni e gli altri titoli rappresentativi di capitale di rischio, negoziabili sul mercato dei capitali; (2) le obbligazioni, i titoli di Stato e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei capitali; (3) gli strumenti finanziari, negoziabili sul mercato dei capitali, previsti dal codice civile; (4) le quote di fondi comuni di investimento; (5) i titoli normalmente negoziati sul mercato monetario; (6) qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire gli strumenti precedenti e i relativi indici; (7) gli strumenti finanziari derivati. (definizione del DL 58/98 (T.U. finanza) e successive modifiche).

Strumenti finanziari derivati: (1) i contratti futures su strumenti finanziari, su tassi di interesse, su valute, su merci e sui relativi indici, anche quando l’esecuzione avvenga attraverso il pagamento di differenziali in contanti; (2) contratti di scambio a pronti e a termine (swaps) su tassi di interesse, su valute, su merci e su indici azionari (equity swaps), anche quando l’esecuzione avvenga attraverso il pagamento di differenziali in contanti; (3) i contratti a termine collegati a strumenti finanziari, a tassi d’interesse, a valute, a merci, e ai relativi indici, anche quando l’esecuzione avvenga attraverso ilpagamento di differenziali in contanti; (4) i contratti di opzione per acquistare o vendere strumenti finanziari, anche derivati, e i relativi indici, nonché i contratti di opzione su valute, su tassi di interesse, su merci e sui relativi indici, anche quando l’esecuzione avvenga attraverso il pagamento di differenziali in contanti; (6) le combinazioni di strumenti finanziari. (definizione del DL 58/98 (T.U. finanza) e successive modifiche).

TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale. E’ il costo totale del credito a carico del consumatore espresso in percentuale annua del credito concesso. Il TAEG comprende gli interessi e tutti gli oneri da sostenere per utilizzare il credito. Il CICR stabilisce le modalità di calcolo del TAEG, individuando in particolare gli elementi da computare e la formula del calcolo.

Testo Unico bancario: il decreto legge 385/93 e successive modifiche, che regola l’attività bancaria in Italia.

Testo Unico della finanza: il decreto legge 58/98 e successive modifiche, che regola l’attività finanziaria in Italia.

Venture Capital: attività di investimento in partecipazioni azionarie di aziende giovani (start-up) e dal contenuto innovativo.

Volatilità: dispersione dei rendimenti attorno alla loro media. Cioè, in pratica, il grado di variabilità del rendimento di uno strumento finanziario.

Volume: dato uno strumento finanziario e un mercato di quotazione, il numero di titoli scambiati su quel mercato, in riferimento ad un periodo temporale.

Warrant: strumento finanziario che conferisce la facoltà di acquistare o sottoscrivere, alla data di scadenza (stile europeo) o entro la data di scadenza (stile americano), un fissato quantitativo di azioni ad un prezzo predeterminato.

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