Più della metà dei lavoratori europei intervistati (63%) riconosce l’importanza di seguire un’alimentazione varia al fine di rendere di più sul lavoro (oltre che riguardarsi la salute, ovviamente!).
Buffo è però che tra questi dati, una buona percentuale (21%) ha forse difficoltà ad identificare cosa significhi cibo sano: non pensano infatti che questo sia prevalentemente quello light e con pochi grassi.
Una piccola richiesta d’aiuto emerge dai risultati: 1 su 2 lavoratori desidererebbe che sul menù a lavoro venissero esplicitamente indicati i piatti più bilanciati e nutrizionalmente corretti. Per evitare lo stress. E per stare meglio.
Soprattutto, un 40% dei lavoratori vorrebbe conoscere l’apporto calorico di ogni piatto, in modo da potersi meglio gestire, ed evitare le “botte di sonno” inarrestabili dopo pranzo causate dalla troppa pesantezza dei piatti.
[Image via Pollsb]