Il rinvio dell’assemblea ordinaria degli azionisti di Mediobanca, fissata inizialmente per il 25 settembre, è dovuto alla necessità di acquisire ulteriori valutazioni da parte di Assicurazioni Generali riguardo alla proposta avanzata da Mediobanca per un’offerta pubblica volontaria di scambio su Banca Generali.
L’amministratore delegato Alberto Nagel ha comunicato queste informazioni in una lettera indirizzata ai dipendenti, evidenziando l’importanza di un voto informato per i soci coinvolti.
Il contesto del rinvio
Il rinvio dell’assemblea è stato deciso dopo un’attività di engagement che ha confermato un ampio supporto da parte del mercato nei confronti dell’offerta. Questo consenso è stato ulteriormente rafforzato dai pareri favorevoli espressi dai proxy advisors. Tuttavia, alcuni azionisti, che detengono investimenti sia in Mediobanca che in Generali, hanno sottolineato la necessità di conoscere le valutazioni di Generali prima di esprimere il loro voto. Questo aspetto è cruciale, poiché la partecipazione di Generali è fondamentale per il successo dell’operazione, data la soglia minima del 50+1% richiesta per l’offerta.
Le dichiarazioni di Mediobanca
Nella lettera, Nagel ha fatto riferimento a un comunicato stampa di Generali, rilasciato il 12 giugno, in cui la compagnia ha annunciato di aver avviato un’analisi della proposta di Mediobanca e delle sue implicazioni. Questo sviluppo impone a Mediobanca di considerare le tempistiche e le disponibilità di Generali, in risposta alla richiesta degli azionisti di conoscere il posizionamento della compagnia sull’offerta. Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha riaffermato la solidità della proposta, che mira a creare un leader nel settore del Wealth Management in Italia, e ha ritenuto opportuno consultare gli azionisti solo dopo aver ricevuto il feedback da Generali.
Prospettive future
Nagel ha ribadito l’impegno di Mediobanca nel portare avanti questo progetto, confermando l’obiettivo di lanciare l’offerta entro ottobre. Ha espresso gratitudine per la dedizione e la fiducia dei dipendenti, sottolineando l’importanza del loro contributo nel costruire il futuro dell’istituto. La lettera si chiude con un riconoscimento del valore delle persone in Mediobanca, che ogni giorno contribuiscono al successo dell’azienda.