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Modi per investire nei paesi in via di sviluppo

Il gruppo di nazioni noto come BRIC è composto da Brasile, Russia, India e Cina. Il termine è stato coniato 10 anni fa dal gestore patrimoniale di Goldman Sachs Jim O’Neill, in un rapporto economico intitolato “Building Better Global Economic BRICs”. Il rapporto prevedeva che se i quattro paesi BRIC avessero continuato i loro tassi di crescita, sarebbero diventati una parte molto più grande dell’economia mondiale entro un decennio. Lo scenario ottimistico di O’Neill prevedeva che la loro quota complessiva del PIL aumentasse dall’8% al 14%. La loro quota effettiva è salita a circa il 19%.
Questa rapida crescita ha attirato l’attenzione degli investitori che cercano di diversificare e far crescere i propri portafogli riallocando il rischio. Questo articolo esamina alcuni dei veicoli di investimento più popolari attualmente disponibili. VEDERE: Cos’è un’economia di mercato emergente? BRIC Exchange-Traded Funds (ETF)
  • L’SPDR S&P BRIC 40 ETF (BIK) utilizza un approccio di gestione passivo per rispecchiare la performance dell’indice Standard & Poor’s BRIC 40.
  • Il Guggenheim BRIC ETF (EEB) investe in società per seguire da vicino l’indice BRIC Select ADR della Banca di New York.
  • L’iShares MSCI BRIC Index Fund (BKF) ricerca investimenti che replicano la performance dell’Indice MSCI BRIC.
ETF specifici per paese Brasile – L’iShares MSCI Brazil Index Fund (EWZ) investe per raggiungere la performance del mercato azionario brasiliano complessivo, misurata dall’indice MSCI Brazil.
Russia – Il Market Vectors Russia ETF Trust SBI (RSX) investe tipicamente almeno l’80% dei suoi fondi in ricevute di deposito russe al fine di seguire da vicino l’indice DAXglobal Russia +.
India – Invesco India Portfolio (PIN) investe per seguire da vicino l’indice Indus India.
Cina – L’ETF Guggenheim China Small Cap (HAO) mira a replicare la performance dell’indice AlphaShares China Small Cap. Altre opzioni specifiche per paese includono: IQ South Korea Small Cap ETF (SKOR), iShares MSCI Mexico Investable Market Index Fund (EWW), EGShares India Small Cap ETF (SCIN), iShares MSCI South Korea Index Fund (EWY) e Market Vectors Brazil ETF Small Cap (BRF). Fondi dei mercati emergenti
Ci sono fondi che investono in BRIC, così come in altri paesi con economie in espansione. Il Vanguard MSCI Emerging Markets ETF (VWO) e il Vanguard Emerging Markets Stock Index Fund (VEIEX) investono passivamente per eguagliare la performance dell’MSCI Emerging Markets Index. Le prime 10 partecipazioni includono azioni della Corea del Sud, Taiwan, Cina, Brasile, Russia e Messico.
  • Il T. Rowe Price Emerging Market Stock Fund (PRMSX) cerca l’apprezzamento del capitale investendo nei mercati emergenti. Le prime 10 partecipazioni includono azioni di Cina, Sud Africa, Corea del Sud, Brasile e Messico.
  • L’American Funds New World Fund (NEWFX) investe in azioni di società e titoli di debito con ampia esposizione ai paesi in via di sviluppo.
  • L’Aberdeen Emerging Markets Fund (ABEMX) investe in azioni dei mercati emergenti, ricevute di deposito e titoli convertibili per la rivalutazione del capitale a lungo termine.
  • Il Wasatch Emerging Markets Small Cap Fund (WAEMX) investe almeno l’80% del patrimonio netto in società con capitalizzazione di mercato inferiore a $ 3 miliardi per la rivalutazione del capitale a lungo termine.
Crescita
O’Neill di Goldman ritiene che la Corea del Sud, la Turchia, il Messico e l’Indonesia siano pronti a sperimentare una crescita alla pari con i paesi BRIC. Questo non include le rimesse . In effetti, prevede che la combinazione di tutti questi paesi produrrà una produzione economica pari a quella del G7 entro la fine di questo decennio. Ciò raddoppierebbe il loro PIL attuale di circa $ 13 trilioni, ipotizzando tassi di crescita leggermente inferiori. Tuttavia, se crescessero tutti allo stesso ritmo dell’ultimo decennio, crescerebbero di altri 7 trilioni di dollari. O’Neill prevede un rallentamento in Cina e una probabile accelerazione in India. In un recente cambiamento di politica, il governo indiano ha consentito la partecipazione maggioritaria straniera nelle imprese locali. È probabile che questo attiri grandi rivenditori globali che cercano di capitalizzare su un enorme gruppo demografico non sfruttato. John Browne di Euro Pacific Capital prevede un potenziale scontro tra sistemi monetari e banche poiché le nazioni BRIC stanno attualmente attirando il 53% del capitale di investimento mondiale. I BRIC hanno in programma di creare una propria banca che potrebbe sfidare il dominio del FMI e della Banca mondiale nei paesi in rapido sviluppo. Ciò metterebbe le valute degradate delle nazioni debitrici occidentali come gli Stati Uniti contro valute sostenute da paesi con economie industriali in crescita, alti tassi di risparmio e immense riserve. Browne ritiene che le nazioni BRIC rappresentino una seria sfida al dollaro USA come valuta di riserva mondiale. Conclusioni
Sebbene sia conveniente raggruppare i paesi in categorie, i paesi BRIC hanno poco in comune. Dal punto di vista degli investimenti, è più saggio acquistare fondi specifici per paese e costruire il proprio portafoglio dei mercati emergenti. Il tasso di crescita della Cina sembra in fase di stallo, mentre l’India sembra pronta per una maggiore crescita nel prossimo decennio. Se acquisti un fondo BRIC o un fondo dei mercati emergenti, controlla le ponderazioni degli investimenti per paese per assicurarti di ottenere l’esposizione desiderata. Oltre ai BRIC, altri paesi da considerare sono Messico, Turchia, Indonesia, Corea del Sud, Cile e Sud Africa. Alcuni fondi che coprono un ampio spettro di tali paesi sono: Guggenheim Frontier Markets ETF (FRN), SPDR S&P Emerging Middle East & Africa ETF (GAF), iShares Inc MSCI Emerging Markets Index Fund (EEM) e Invesco MENA Frontier Countries Portfolio (MNA ). Come sempre, fai le tue ricerche prima di fare investimenti di qualsiasi tipo.
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