in

Mutui: ecco la classifica dei più convenienti

I mutui continuano ad essere troppo alti, nonostante la Banca Centrale Europea abbia fissato il tasso di riferimento all’1%.

A denunciarlo è l’Adusbef, che sottolinea come, nonostante l’intervento europeo, gli istituti italiani continuino a praticare tassi oltre il 6%. Necessario, quindi, secondo l’associazione dei consumatori, stillare una classifica indicando quelli che sono attualmente i mutui più convenienti.
L’ipotesi considerata è quella di un mutuo di 200 mila euro, in dieci o venti anni, a tasso fisso.
Il primo posto spetta a “Che Banca”, con un Taeg (tasso annuo effettivo globale) rispettivamente del 5,04 e del 5,57 per cento. Al secondo posto per i dieci anni c’è l’Intesa San Paolo e per i venti il Monte dei Paschi. Per il tasso fisso a 30 anni, la palma della maggiore convenienza va a Woolwich e Barclays bank (entrambe con un Taeg al 4,87 per cento), la medaglia d’argento va alla Bnl. Se si sceglie invece il mutuo a tasso variabile per i dieci anni e i vent’anni vince il Monte dei Paschi, per i trent’anni la Ing Direct (l’intero studio è consultabile sul sito www.adusbef.it).
L’emergenza caro-mutui è diventata in questo periodo molto più forte a causa della crisi e soprattutto dell’insolvenza delle banche. Un problema sul quale anche il ministro del Walfare, Maurizio Sacconi, ha deciso di intervenire, chiamando in causa direttamente le banche. “Il governo è insoddisfatto del modo in cui servono le imprese – commenta – oggi si sono allontanate da quei modelli che hanno accompagnato la crescita negli anni Cinquanta e Sessanta”, si sono “centralizzate, burocratizzate, allontanate dal territorio”.

Google ammette abuso nel servizio Street View e paga i danni

Superenalotto e Gratta e Vinci, le “fisime” degli italiani