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Pagamenti assegno unico di luglio: tutto quello che c’è da sapere

Il pagamento dell’assegno unico per luglio 2025 è atteso per il 21 e 22 del mese, ma attenzione: questa tempistica vale solo per chi ha già ricevuto il primo accredito.

Se hai presentato una nuova domanda o hai richiesto modifiche, dovrai pazientare fino alla fine del mese per vedere l’importo accreditato. E non dimenticare, gli importi possono variare a seconda della tua situazione economica aggiornata. Ti sei già informato su come fare per non perdere nulla?

Data e modalità di pagamento

Come confermato dall’INPS, il versamento dell’assegno unico di luglio seguirà le date indicate. Tuttavia, è fondamentale sapere che per chi è nuovo nel sistema o ha apportato modifiche, le tempistiche di accredito saranno diverse. In questi casi, è necessario attendere fino a fine luglio per vedere la somma sul tuo conto corrente. Hai mai avuto difficoltà a trovare informazioni sui pagamenti? È un problema comune!

Per controllare la data e l’importo del pagamento, puoi accedere al portale INPS con le credenziali SPID, CIE o CNS. All’interno della tua area personale, troverai anche lo storico dei pagamenti e potrai verificare eventuali conguagli. Se hai domande, rivolgiti a un CAF o a un patronato per ricevere assistenza. Non lasciare nulla al caso, l’informazione è potere!

Importi e variazioni per il mese di luglio

Per il mese di luglio 2025, gli importi dell’assegno unico universale subiranno variazioni in base alle dichiarazioni presentate. Se non hai aggiornato la tua Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 30 giugno, riceverai l’importo minimo. Al contrario, chi ha fatto l’aggiornamento beneficerà di somme più adeguate, in base all’attestazione ISEE. Ricorda, per chi non ha effettuato l’aggiornamento, non ci sarà possibilità di recuperare eventuali arretrati. Hai già aggiornato i tuoi dati?

Particolare attenzione va riservata alle famiglie con figli disabili, che possono contare su maggiorazioni specifiche. Le somme aggiuntive variano a seconda della gravità e dell’età del bambino, con importi che possono arrivare fino a 120,6 euro per i figli non autosufficienti e 109,1 euro per quelli con disabilità grave. Queste risorse sono fondamentali per sostenere le famiglie in difficoltà.

Altre considerazioni sulle maggiorazioni

Le maggiorazioni per il secondo figlio e per famiglie con più figli sono calcolate in base al reddito. Per nuclei con ISEE fino a 17.227,33 euro, ci sono valori massimi per le maggiorazioni, mentre per quelli con ISEE oltre 45.939,56 euro, l’importo sarà minimo. Sapevi che ci sono anche bonus disponibili, come quello per le madri di età inferiore ai 21 anni e il bonus per il secondo percettore di reddito?

In aggiunta, le famiglie con figli di età inferiore a un anno hanno diritto a un incremento del 50% dell’importo dell’assegno unico fino al primo compleanno del bambino. Nuclei con almeno tre figli e un ISEE che rientra nei parametri massimi possono beneficiare di una maggiorazione per ciascun figlio da uno a tre anni. Infine, le famiglie con almeno quattro figli a carico possono ricevere una maggiorazione forfettaria di 150 euro. Hai già considerato queste opportunità per supportare la tua famiglia?

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