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Povertà e bambini: maggiore nelle famiglie lavoratrici

Povertà

Attualmente pare ci siano più bambini che vivono in condizioni di povertà tra le famiglie che hanno un impiego, al contrario di quanto si potrebbe pensare accada invece nei nuclei che non svolgono alcuna attività.

Lo ha rivelato l’ultima ricerca di settore, che ha anche attestato che, ad oggi, si registrano aumentati di 1/3 i bambini che, nonostante abbiano uno dei genitori che lavora, sono alla soglia della povertà. La cifra pare sia in crescita e attesta, in soli 10 anni, un aumento ad 80.000 soggetti.

Parallelamente, c’è stata una diminuzione di ¼ delle nascite tra i nuclei familiari poveri (quelli in cui nessuno dei due lavora). La maggior parte delle famiglie che vivono in povertà hanno solo un soggetto lavorante (solitamente, il marito) mentre la moglie sta a casa a prendersi cura dei bambini.

(Foto © Dubbers)

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