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Prospettive sul mercato del lavoro americano e l’impatto sui tassi d’interesse

Il mercato del lavoro statunitense è al centro dell’attenzione economica, con l’uscita dei dati relativi ai Nonfarm Payrolls (NFP) di settembre, prevista per giovedì alle 13:30 GMT.

Questi dati sono fondamentali per comprendere la salute dell’occupazione e le future decisioni della Federal Reserve.

Le previsioni degli economisti indicano un incremento di circa 50.000 posti di lavoro, un significativo miglioramento rispetto ai 22.000 di agosto. Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione è atteso stabilizzarsi al 4,3%.

Prospettive sui dati di settembre

Le attese per il rapporto di settembre suggeriscono che le assunzioni potrebbero rimbalzare a 100.000, sostenute da un aumento dei posti di lavoro privati di 125.000, mentre si prevede una diminuzione di 25.000 posti nel settore pubblico. Questa situazione è ulteriormente corroborata dall’analisi di TD Securities, che ha espresso ottimismo nel ritenere che la disoccupazione rimarrà invariata.

Impatto sui salari e sull’inflazione

Un altro indicatore cruciale è l’andamento degli stipendi medi orari, che si prevede aumenteranno del 3,7% su base annua, mantenendo il passo con agosto. Questo dato è essenziale per monitorare il rischio di inflazione, in quanto salari più alti potrebbero alimentare pressioni inflazionistiche.

Reazioni del mercato e politiche monetarie

Il dollaro statunitense ha mostrato una ripresa contro le principali valute, in preparazione per l’uscita dei dati NFP. La forza rinnovata del dollaro ha portato l’EUR/USD al di sotto della soglia di 1,1600. Se i dati saranno positivi, ci aspettiamo una continuazione di questo trend.

Inoltre, le recenti dichiarazioni della Fed, insieme ai dati deboli del settore privato, hanno ridotto le aspettative per un ulteriore taglio dei tassi d’interesse a dicembre. Le minute della riunione di ottobre hanno evidenziato le preoccupazioni dei membri della Fed riguardo a come un abbassamento dei tassi possa influenzare la lotta contro l’inflazione.

Analisi delle probabilità di un taglio dei tassi

Le probabilità di un taglio dei tassi a dicembre sono diminuite, scendendo a circa il 33%, rispetto al 65% della settimana precedente, secondo i dati di CME Group. Questo cambiamento riflette l’incertezza sulla direzione della politica monetaria e la necessità di bilanciare i rischi inflazionistici con un mercato del lavoro in rallentamento.

Conclusione e scenari futuri

Con la pubblicazione dei dati di settembre, il mercato attende con impazienza di valutare le indicazioni per l’andamento futuro dell’economia statunitense. Un dato inferiore ai 50.000 posti di lavoro, unito a un aumento inatteso del tasso di disoccupazione, potrebbe suggerire una flessione del mercato del lavoro, alimentando nuovamente le speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.

Al contrario, un forte incremento dei posti di lavoro e una stabilità o diminuzione del tasso di disoccupazione potrebbero spingere il dollaro a rafforzarsi ulteriormente, portando l’EUR/USD a livelli inferiori a 1,1400. In questo scenario, le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed potrebbero essere completamente eliminate.

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Analisi approfondita dei dati NFP e delle prospettive di mercato