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Quanto vale il bonus bollette 2024

Il bonus bollette è una misura statale che mira a sostenere le famiglie italiane nel pagamento delle utenze domestiche, in particolare luce, gas e acqua.

Previsto dal Decreto Legge n. 73/2021, il bonus bollette sarà erogato per un periodo di due anni, a partire dal 2022 fino al 2023, con una proroga prevista fino al 2024. L’importo del bonus bollette dipende dal nucleo familiare e dalla sua situazione economica: l’agevolazione va infatti dai 150 ai 400 euro annui. Ma come funziona il bonus bollette? A chi spetta? E soprattutto, come richiederlo? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste e altre domande sul tema.

Come funziona il bonus bollette

Il bonus bollette viene erogato sotto forma di credito in fattura, ovvero direttamente sulle bollette delle utenze domestiche. Ciò significa che le somme previste dalla misura vengono detratte dal totale da pagare per le utenze e non saranno oggetto di rimborso in denaro. Il credito verrà poi utilizzato a copertura delle successive bollette fino alla sua esaurimento. Inoltre, il bonus sarà riconosciuto soltanto per i consumi effettuati nell’abitazione principale dell’intestatario del contratto di fornitura, e non per eventuali secondi immobili o uffici. Per accedere al bonus, è necessario fare richiesta alla propria società di fornitura entro i termini previsti dalla normativa. La richiesta potrà essere effettuata tramite i canali online messi a disposizione dalle compagnie energetiche oppure presso gli sportelli fisici. La richiesta dovrà essere corredata da una documentazione attestante la situazione economica del nucleo familiare, come ad esempio il modello ISEE.

A chi spetta il bonus bollette

Il bonus bollette è un’agevolazione destinata alle famiglie con redditi bassi o medio-bassi. In particolare, il bonus spetta ai nuclei familiari il cui ISEE non supera i 10.632 euro annui. Tuttavia, il Decreto Legge n. 73/2021 prevede anche la possibilità di accedere al bonus per le famiglie con ISEE compreso tra i 10.632 e i 18.000 euro annui, a patto che siano presenti specifiche condizioni di disagio economico o sociale. Inoltre, il bonus bollette è riconosciuto anche ai soggetti titolari di pensione sociale o di invalidità civile al 100%, nonché ai nuclei familiari con componenti affetti da patologie croniche o disabilità gravi. È importante sottolineare che il bonus bollette spetta a un solo nucleo familiare per ciascuna utenza domestica, ovvero per luce, gas e acqua. In caso di convivenza tra più nuclei familiari, sarà necessario individuare quello che avrà diritto all’agevolazione sulla base dei requisiti previsti dalla normativa.

Qual è l’importo del bonus bollette

L’importo del bonus bollette varia in base alla composizione del nucleo familiare e alla sua situazione economica. In particolare, il bonus bollette può essere di 150, 200, 300 o 400 euro annui a seconda della composizione del nucleo familiare e dell’ISEE. Per i nuclei familiari composti da una sola persona, ad esempio, l’agevolazione sarà di 150 euro annui se l’ISEE non supera i 8.265 euro, mentre sarà di 100 euro se l’ISEE è compreso tra gli 8.266 e i 10.632 euro. Per le famiglie con almeno quattro componenti, invece, il bonus bollette arriva fino a 400 euro annui per ISEE non superiori ai 8.265 euro e a 250 euro per ISEE compresi tra gli 8.266 e i 10.632 euro. Va precisato che l’importo massimo del bonus bollette sarà erogato solo ai nuclei familiari in cui sono presenti componenti disabili o affetti da patologie croniche gravi e invalidità civile al 100%.

Come richiedere il bonus bollette

Per richiedere il bonus bollette è necessario presentare la domanda alla propria società di fornitura, attraverso i canali online messi a disposizione dalle compagnie energetiche o presso gli sportelli fisici. La richiesta dovrà essere corredata dalla documentazione attestante la situazione economica del nucleo familiare, come ad esempio il modello ISEE. Inoltre, sarà necessario fornire i dati relativi alla fornitura delle utenze domestiche per cui si richiede l’agevolazione. La richiesta potrà essere effettuata anche da parte dei cittadini stranieri residenti in Italia, previa presentazione del permesso di soggiorno valido e del codice fiscale. È importante ricordare che la domanda deve essere presentata entro i termini previsti dalla normativa e che l’agevolazione sarà riconosciuta soltanto per i consumi effettuati nell’abitazione principale dell’intestatario del contratto di fornitura. Infine, va precisato che il bonus bollette verrà erogato in automatico per il 2022 e il 2023 alle famiglie che hanno già usufruito dell’agevolazione nel 2021 e che hanno mantenuto le stesse condizioni economiche.

Scadenze e modalità di erogazione del bonus bollette

Il bonus bollette sarà erogato per due anni, a partire dal 2022 fino al 2023, con una proroga prevista fino al 2024. L’agevolazione verrà riconosciuta in automatico per il primo anno a coloro che hanno già usufruito del bonus nel 2021 e che mantengono le stesse condizioni economiche. Per gli anni successivi, invece, sarà necessario presentare nuovamente la richiesta alla propria società di fornitura entro i termini previsti dalla normativa. Il bonus bollette verrà erogato sotto forma di credito in fattura, ovvero direttamente sulle bollette delle utenze domestiche. Il credito verrà poi utilizzato a copertura delle successive bollette fino alla sua esaurimento. Inoltre, l’agevolazione sarà riconosciuta soltanto per i consumi effettuati nell’abitazione principale dell’intestatario del contratto di fornitura. Infine, è importante sottolineare che il bonus bollette non potrà essere oggetto di rimborso in denaro e che eventuali somme residue non utilizzate andranno perse alla scadenza del credito.

In conclusione, il bonus bollette rappresenta una importante misura di sostegno per le famiglie italiane che si trovano in difficoltà economica. L’agevolazione, erogata sotto forma di credito in fattura, può coprire parte del costo delle utenze domestiche e aiutare così i nuclei familiari a far fronte alle spese quotidiane. Tuttavia, è importante ricordare che il bonus bollette è destinato soltanto alle famiglie con redditi bassi o medio-bassi e che la richiesta deve essere presentata entro i termini previsti dalla normativa. Inoltre, l’agevolazione verrà riconosciuta soltanto per i consumi effettuati nell’abitazione principale dell’intestatario del contratto di fornitura e non potrà essere oggetto di rimborso in denaro. Infine, è importante sottolineare che il bonus bollette verrà erogato per due anni, a partire dal 2022 fino al 2023, con una proroga prevista fino al 2024. 

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