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Strategie di trading RSI

Strategie di trading RSI

L’indicatore RSI (Relative Strength Index) è uno dei principali oscillatori utilizzati nell’analisi tecnica. Questo strumento aiuta a valutare le dinamiche di prezzo rispetto ai valori precedenti. RSI offre la possibilità di definire il sentiment del mercato e individuare i punti in cui il mercato è ipercomprato e ipervenduto. Viene anche utilizzato per rilevare i momenti in cui il prezzo sta per invertirsi e una nuova tendenza aumenta.

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Sommario

  1. Cos’è l’indicatore RSI?
  2. Come impostare e regolare l’indicatore RSI?
  3. Come fare trading con l’RSI?
  4. Utilizzo dell’RSI con indicatori aggiuntivi
  5. Come fare trading con RSI come un professionista

Caratteristiche e vantaggi dell’indicatore RSI

Come qualsiasi altro oscillatore, l’indicatore RSI non è tracciato sul grafico dei prezzi, ma in una finestra separata di seguito. Questo strumento tecnico è costituito da una sola riga e due livelli impostati di default.

L’intervallo dell’asse verticale dell’indicatore è impostato da 1 a 100 che mostra l’estremalità del prezzo corrente rispetto ai suoi valori precedenti.

Calcolo dell’RSI

RSI = 100 – (100 / (1 + U / D))

Dove:

U – numero medio di variazioni di prezzo positive

D – numero medio di variazioni di prezzo negative

Il significato della formula è che se il prezzo cresce rispetto ai valori precedenti, anche la lettura dell’indicatore aumenta; in caso contrario, il valore dell’oscillatore scende.

La linea RSI può raggiungere 0 o 100 solo durante una forte e continua tendenza al ribasso o al rialzo, rispettivamente.

Di solito i livelli standard di ipercomprato e ipervenduto sono 70 e 30. Se la linea dell’indicatore supera il livello 70, segnala che il mercato è ipercomprato e la tendenza potrebbe invertirsi al ribasso.

Se la linea dell’indicatore scende al di sotto del livello 30, significa che il mercato è ipervenduto e la tendenza potrebbe invertirsi al rialzo.

Il livello di riferimento è 50 ed è il valore mediano. Se il grafico dell’indicatore è compreso tra i livelli 30 e 70, il mercato è piatto o la tendenza attuale è regolare, costante e c’è meno probabilità di inversione a breve termine

A volte, i livelli di ipercomprato e ipervenduto sono fissati a 80 e 20 invece di 70 e 30. Questa impostazione viene utilizzata durante la maggiore volatilità del mercato.

Impostazione e regolazione dell’indicatore RSI

Esistono due modi per impostare questo indicatore. Il modo più semplice è fare clic sulla scheda “Elenco degli indicatori” situata nel pannello superiore del terminale e selezionare “Oscillatori” – “Indice di forza relativa”.

Un’altra opzione è scegliere “Inserisci” – “Indicatori” – “Oscillatori” – “Indice di forza relativa”.

La finestra di configurazione dello strumento si aprirà prima che l’indicatore sia impostato nel grafico. Questa finestra consente di configurare i parametri degli indicatori.

Il parametro principale è il periodo; Definisce il numero di valori di prezzo presi in considerazione nel tracciare la linea dell’indicatore principale. Più breve è il periodo, più ripidi saranno i movimenti del grafico dell’indicatore.

Questo parametro è impostato su 14 per impostazione predefinita e questa impostazione è considerata ottimale nella maggior parte dei casi. Puoi anche regolare le impostazioni di stile, come il colore e lo spessore della linea.

Utilizzando un’altra scheda della finestra di configurazione, puoi modificare i parametri dei livelli da 30 e 70 a 20 e 80. Puoi anche aggiungere nuovi livelli se la tua strategia di trading lo richiede.

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Posizioni di apertura sui segnali RSI

Il segnale principale generato dall’oscillatore RSI consente di definire le fasce di prezzo di ipercomprato e ipervenduto.

Sebbene sia spesso utilizzato come filtro nei sistemi in cui l’indicatore principale è di tendenza, potrebbe essere possibile provare a fare trading utilizzando solo segnali RSI.

Quando la linea dell’indicatore va al di sopra del livello 70 o al di sotto del livello 30, segnala che il mercato è ipercomprato / ipervenduto, ed è necessario attendere il segnale successivo che confermi un’inversione di tendenza.

Queste sono le regole per aprire le posizioni in base ai segnali RSI:

  1. Se la linea dell’indicatore supera il livello 70 dall’alto, viene aperta una posizione corta (Vendita).
  2. Se la linea dell’indicatore attraversa il livello 30 dal basso, viene aperta una posizione lunga (Buy).

Esistono diverse condizioni per chiudere uno scambio:

  1. Posiziona uno Stop Loss all’estremità locale e prendi profitto al valore che è di 2-3 volte maggiore.
  2. Uscita sul segnale dell’indicatore opposto.
  3. Posiziona uno Stop Loss e Take Profit ai livelli chiave più vicini o Fibonacci (qui il livello Take Profit non dovrebbe essere inferiore a Stop Loss altrimenti è meglio trattenersi ed evitare di aprire uno scambio).

Tuttavia, il trading utilizzando solo segnali RSI non è l’approccio migliore in quanto è stato progettato per essere utilizzato come filtro e non come strumento principale.

Una strategia di trading tecnico sarà più efficiente quando si utilizza un indicatore di tendenza o almeno prestando attenzione ai segnali di Price Action.

Linee di tendenza RSI

Contrariamente alla credenza popolare, il Relative Strength Index (RSI) è un indicatore importante. Questa qualità può essere osservata utilizzando le linee di tendenza sul grafico RSI e scambiando la sua rottura.

Quando l’RSI è in aumento, viene tracciata una linea di tendenza al rialzo collegando due o più minimi e proiettando la linea nel futuro.

Allo stesso modo, quando l’RSI è in calo, viene tracciata una linea di tendenza al ribasso collegando due o più massimi e proiettando la linea nel futuro.

Una rottura di una linea di tendenza RSI precede un’effettiva inversione di prezzo o una continuazione nel mercato. Ad esempio, se il prezzo dell’asset supera una linea di tendenza al ribasso, è un segnale che il prezzo sta per salire verso l’alto, sia come continuazione di un trend rialzista che come inversione di un trend ribassista esistente nel mercato.

RSI e schemi grafici

L’indice di forza relativa è uno dei migliori indicatori tecnici per integrare i segnali di azione dei prezzi grezzi forniti da pattern a candele o pattern di grafici a linee. Ad esempio, quando una candela rialzista, come una barra a spillo, o un modello di grafico dei prezzi, come un doppio fondo, si verifica in una tendenza al ribasso, è possibile aprire una posizione di acquisto quando l’RSI mostra una lettura inferiore a 30 per implicare condizioni di ipervenduto .

Divergenza RSI

Il Relative Strength Index fornisce anche segnali di divergenza che potrebbero essere una valida opportunità di trading. Si verifica una divergenza quando il prezzo dell’asset e l’RSI non si muovono nella stessa direzione.

Una divergenza positiva (rialzista) si verifica quando il prezzo scende, ma l’RSI è in rialzo. Questo è un segnale che il prezzo potrebbe dirigersi verso un minimo e che sta per verificarsi un’inversione al rialzo.

D’altra parte, una divergenza negativa (ribassista) si verifica quando il prezzo sta andando alla deriva più in alto, ma l’RSI sta andando più in basso. Questo è un segnale che il prezzo potrebbe dirigersi verso un massimo e che sta per verificarsi un’inversione al ribasso.

RSI e RVI

Sia l’RSI che l’RVI (Relative Vigor Index) sono oscillatori, ma le loro diverse qualità possono aiutare i trader a cogliere opportunità di trading RSI di alta qualità sul mercato.

Mentre l’RSI si concentra sugli estremi dei prezzi (alto e basso), il calcolo dell’RVI cerca di mettere in relazione i prezzi di chiusura con i prezzi di apertura.

Ciò significa che l’RVI ha numeri sia positivi che negativi, con la linea centrale pari a 0. L’RVI fornisce informazioni sulla forza del movimento dei prezzi, con valori positivi che indicano un momento crescente, mentre valori negativi indicano uno slancio decrescente.

L’RSI è il miglior indicatore per integrare o qualificare i segnali forniti dall’RVI, specialmente nei mercati di tendenza. Ad esempio, se il mercato è in un trend rialzista e l’RVI fornisce un segnale di divergenza ribassista (i prezzi aumentano mentre l’RVI scende). In questo caso, un ritracciamento o un’inversione di tendenza sarà confermato se la lettura dell’RSI è superiore a 70, il che implica condizioni di trading ipercomprato.

Strategia di trading RSI e MACD

L’indicatore MACD (Moving Average Convergence Divergence) è molto popolare per la sua semplicità e facilità di applicazione, nonché per il suo fascino grafico.

Il MACD è un trend following e un indicatore di momentum, utilizzato per determinare quando la tendenza dei prezzi sta accelerando o decelerando.

Poiché il MACD utilizza le medie mobili nel suo calcolo, è in gran parte un indicatore in ritardo e può essere utilizzato per qualificare i segnali di trading generati dall’indicatore RSI, un indicatore principale.

Ad esempio, se l’RSI mostra una lettura superiore a 70, il che implica condizioni di ipercomprato nel mercato, una posizione di vendita può essere avviata quando la serie MACD passa da positiva a negativa (attraversando sotto la linea centrale 0).

Strategia RSI e bande di Bollinger

Le bande di Bollinger sono un indicatore di volatilità le cui bande si restringono quando c’è bassa volatilità ma divergono quando c’è alta volatilità. I periodi di consolidamento sono solitamente seguiti da massicci breakout, il che rende le bande di Bollinger un momento vitale per osservare i mercati.

Un segnale di breakout verrà consegnato quando si verifica uno swing di ipercomprato o ipervenduto dell’RSI. Ad esempio, un segnale ribassista si verifica quando la linea RSI sale sopra 70 e poi scende di nuovo sotto 70. Potresti aprire una posizione di vendita quando i prezzi toccano la banda di Bollinger inferiore.

Strategia combinata utilizzando Stochastic + RSI

Per aumentare l’efficienza del trading, è meglio usare l’oscillatore stocastico. L’assenza di indicatori di tendenza in questa strategia di trading è compensata dall’analisi simultanea di due timeframe.

In questo modo gli oscillatori filtreranno i segnali l’uno dell’altro e le negoziazioni verranno aperte solo quando entrambi gli indicatori forniranno gli stessi segnali in intervalli di tempo diversi.

Questa strategia suggerisce di utilizzare intervalli di tempo di Н4 e М15. In Н4, l’RSI avrà le impostazioni predefinite.

L’unica differenza sarà che invece dei livelli 30 e 70 lo imposteremo a 50. In М15, Stochastic avrà le impostazioni predefinite.

La posizione corta (vendita) verrà aperta nel seguente caso:

  1. In Н4, la linea RSI attraversa il livello 50 dal basso.
  2. In М15, le linee stocastiche escono dalla zona di ipercomprato e si dirigono verso il basso.

Le posizioni lunghe (Buy) verranno aperte nel caso opposto.

Stop Loss e Take Profit sono fissi e fissati rispettivamente a distanze di 20 e 50 punti dal prezzo di apertura.

Tale rapporto consente di ottenere un’aspettativa statistica positiva dal trading nel lungo periodo.

Si consiglia di controllare il calendario economico prima di aprire posizioni in questo sistema di trading poiché il rilascio di notizie importanti può influenzare in modo significativo il movimento dei prezzi e l’analisi tecnica non sarà rilevante in questo preciso momento.

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Strategia avanzata RSI + Stocastico + МА

Infine, consideriamo la strategia con tre indicatori classici che si filtrano a vicenda come un unico insieme e danno segnali potenti per entrare nel mercato.

Questa strategia si adatta meglio per il trading su Н1, Н4 e D1.

Innanzitutto, è necessario impostare i seguenti indicatori nel grafico:

  1. Una media mobile con il periodo di 10.
  2. Un RSI con impostazioni standard (livelli 70 e 30).
  3. Un oscillatore stocastico con impostazioni standard (livelli 80 e 20).

Secondo questa strategia, una posizione lunga viene aperta quando vengono generati i seguenti segnali:

  1. Il prezzo sta incrociando МА dal basso.
  2. RSI e Stochastic escono dalla zona di ipervenduto.

Tutti e tre i segnali dovrebbero essere ricevuti durante tre candele, altrimenti perderanno il loro valore.

Le posizioni corte (vendita) dovrebbero essere aperte nel caso opposto.

L’uscita da uno scambio aperto dovrebbe essere effettuata quando l’RSI entra nella zona opposta. A volte, una posizione opposta può essere aperta contemporaneamente alla chiusura della posizione precedente, garantendo ad altri segnali di seguire lo schema suddetto.

Domande frequenti sulle principali strategie di trading RSI

  • Come trovi i livelli di ipercomprato e ipervenduto con l’RSI?

    Il Relative Strength Index, o RSI, viene utilizzato per individuare condizioni di ipercomprato e ipervenduto nei mercati finanziari. Come indicatore del tipo di oscillatore, lo fa spostandosi su e giù entro un intervallo da 0 a 100, con 0 che rappresenta le condizioni di ipervenduto e 100 che rappresenta le condizioni di ipercomprato. In genere qualsiasi lettura superiore a 70 è considerata ipercomprata e matura per un’inversione, mentre le letture inferiori a 30 sono considerate ipervendute e anche mature per un’inversione. Alcuni trader utilizzano i livelli 80 e 20 come punti di segnale.

  • Come utilizzare l’RSI in un mercato in trend?

    Poiché l’RSI viene tipicamente utilizzato per rilevare mercati ipercomprati e ipervenduti, alcuni trader ritengono che non possa essere utilizzato in un mercato in trend, ma nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Una strategia di trading RSI utilizzata nei mercati di tendenza sarebbe quella di attendere che l’indicatore segnali una condizione di ipercomprato durante un trend rialzista. Il trader attende quindi che l’RSI scenda al di sotto di 50, il che segnala un’entrata lunga. Se la tendenza rimane in atto, il prezzo in genere si riprenderà da questo livello e si sposterà verso nuovi massimi.

  • Come scopriamo nuovi trend di prezzo utilizzando la divergenza RSI?

    L’utilizzo delle divergenze tra l’RSI ei prezzi sul grafico è considerato un uso aggressivo dell’RSI, ma consente anche di scoprire presto le tendenze, portando così a maggiori profitti. Ad esempio, in una tendenza al ribasso potremmo vedere minimi più bassi per i prezzi, ma minimi più alti sull’RSI. Ciò indica che la forza e lo slancio della tendenza al ribasso stanno diminuendo, il che rende più probabile un rialzo del prezzo. Lo stesso vale in un trend rialzista, anche se vedremmo massimi più bassi nell’RSI, mentre i massimi più alti vengono ancora raggiunti sul grafico dei prezzi.

Conclusione

L’RSI è uno dei principali indicatori dell’analisi tecnica e quasi tutti gli esperti di forex trading ritengono che sia ancora molto utile e prezioso come fonte di segnali di trading.

Il successo del trading con un RSI dipende dall’utilizzo di indicatori aggiuntivi insieme ad esso.

Combinato con i giusti indicatori, RSI forma un sistema efficiente, che può essere messo a punto modificando i parametri degli strumenti utilizzati.

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Il trading sui mercati finanziari mette a rischio il tuo capitale. Si consiglia di seguire accuratamente le regole di gestione del denaro e di impostare sempre gli Stop Loss per ridurre i rischi. Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento / trading.

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