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Titoli: confronto tra reddito fisso e tasso variabile

Pare che la scelta tra una delle due tipologie non sia cosa facile, così noi di Finanzaoggi abbiamo pensato di raccontarvi in modo facile e schematico un pò di cose sulla differenza tra titoli a reddito fisso e titoli a tasso variabile.

Titoli a reddito fisso:
– offrono una cedola fissa (fissa) dalla nascita alla fine del titolo;
– sono esposti alle fluttuazioni dei tassi (quando questi ultimi aumentano, il loro prezzo scende affinché il rendimento si allinei con i nuovi tassi). Il titolo perde se i tassi salgono, e viceversa guadagna;
– questi tassi calano di prezzo quando sale l’inflazione (per un sistema di incapacità di coprire l’investitore dall’aumento del potere d’acquisto).

Titoli a tasso variabile:
– offrono cedole (variabili) durante la durata del titolo
– questi titoli si adeguano alla fluttuazione dei tassi (se questi scendono o aumentano, rispettivamente le cedole si riducono o si salgono);
– se il titolo a tasso variabile prevede cedole legate all’inflazione, se questa aumenta, l’investitore guadagnerà interessi proporzionali. Vale l’opposto in caso di inflazione che scende.

[Image via Lucidinvesting]

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